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Disfatta Roma, Fiorentina ai quarti con tre gol in 20 minuti

di Alfonso Cerani

I giallorossi scendono in campo all'Olimpico per la gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro la Fiorentina. Garcia propone due cambi rispetto all'1-1 dell'andata e manda in campo Pjanic e Gervinho, al posto di Nainggolan e Iturbe. Nell'undici titolare spazio al portiere di coppa Skorupski; difesa per tre quarti greca con Torosidis, Manolas e Cholevas, insieme a Yanga-Mbiwa. Linea di centrocampo col rientrante De Rossi, uscito malconcio dalla sfida di una settimana fa, Keita, autore del gol al Franchi, e Pjanic. Il jolly Florenzi viene impiegato in attacco, con l'ex Ljajic e Gervinho. Tra gli ospiti Montella opta per un 3-5-2. Non convocati Gilardino e Diamanti, gli attaccanti sono Salah e Babacar. Sulla linea mediana Badelj rileva Pizarro infortunato. Savic recupera e prende posto nella difesa a tre. Allo stadio non c'è l'atmosfera delle grandi occasioni.

La Roma si affaccia subito dalle parti di Neto con un colpo di testa di Pjanic, non propriamente la specialità della casa. La Fiorentina risponde con l'azione di Joaquin sulla destra, lo spagnolo scarica per Salah, che non ci pensa su due volte e calcia di poco alto. Al 6' minuto rigore per la Fiorentina a causa di un intervento scomposto da dietro di Cholevas su Mati Fernandez. Dal dischetto va Gonzalo Rodriguez che spiazza Skorupski, ma il rigore va ripetuto per un'invasione d'area di tre giocatori viola. Nella circostanza ammonito Basanta. Nella ripetizione va ancora Gonzalo Rodriguez; stavolta cambia angolo e segna l'1-0. La Roma reagisce con la mezza girata di Pjanic fuori di poco. I giallorossi si riversano nella metà campo avversaria. Su un calcio d'angolo Torosidis ha tutto il tempo di prendere la mira di testa, non trovando però la porta. Poco più tardi la Fiorentina si porta sul 2-0. Papera di Skorupski, il quale invece di concedere un calcio d'angolo tiene il pallone in campo favorendo l'intervento di Alonso, che non può far altro che depositare la palla in rete. I viola volano sulle ali dell'entusiasmo: Babacar ci prova al volo, senza fortuna, ma il terzo gol è solo rimandato. Calcio d'angolo per i viola, Basanta tutto solo mette dentro di testa e la Roma è sotto di tre gol dopo 20 minuti. Garcia spende il primo cambio alla mezz'ora: dentro Iturbe per Torosidis. L'argentino imbecca subito Ljajic in area: il serbo prova a rimettere i giallorossi in partita, ma il suo tiro è parato da Neto. Ancora Ljajic qualche istante più tardi, su azione personale, non trova la porta col destro. La Roma ci prova coi tiri da fuori, ma neanche Pjanic è preciso e conclude centralmente, facile per Neto. Al 37' Borja Valero salva i suoi sulla linea di porta dopo il colpo di testa dello stesso Pjanic. Prima dell'intervallo secondo cambio per la Roma: fuori Keita infortunato, dentro Verde. Si va a riposo con la squadra di Garcia sotto 3-0 in casa.

Nella ripresa la situazione non cambia. È sempre la Fiorentina a fare la partita. Percussione di Salah, che entra in area e conclude sull'uscita di Skorupski: la traversa nega il gol all'egiziano. Il portiere polacco si riscatta parzialmente dell'errore precedente al 55' su Babacar, imbeccato da Salah. La Roma effettua il terzo cambio, Astori per Yanga-Mbiwa. Gervinho prova a rendere meno amara la sconfitta, ma si addormenta a tu per tu con Neto e favorisce il recupero di Basanta. Salah ha ancora energie e colpisce il secondo legno personale con una conclusione a giro. Iturbe è l'ultimo a mollare, anche se non riesce a incidere col tiro mancino. La partita procede stancamente sino al 90'. Tutta la frustrazione dei giallorossi è nel fallo di Ljajic, il quale viene spedito anzitempo sotto la doccia. La Roma abbandona l'Europa League nel peggiore dei modi, dopo una debacle davanti ai propri tifosi e sotto i fischi dei tifosi rimasti allo stadio.


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