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Dopo la Roma, Strootman si riprende anche l'Olanda

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti

Il 5 marzo 2014, la Francia s'impose per 2-0 contro l'Olanda in un'amichevole di preparazione ai mondiali brasiliani. Quel giorno in campo c'era Kevin Strootman, uscito anzitempo al 40' per un infortunio al ginocchio, rivelatosi meno grave del previsto. Infatti, 4 giorni dopo, il centrocampista giallorosso fu schierato regolarmente titolare contro il Napoli. Anche contro i partenopei, però, Strootman fu costretto ad abbandonare il campo prima del previsto, ma quella volta la sentenza fu drammatica: lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.

Strootman, dunque, si vide sfumare sul più bello l'occasione di partecipare da capitano alla più importante manifestazione calcistica per le nazionali, avendo dovuto già rinunciare agli Europei del 2012 per scelta tecnica (il ct van Marwijk gli preferì gli esperti van Bommel e de Jong). Quello che il centrocampista ancora non sapeva, però, era il lungo calvario che lo aspettava. Dopo essere tornato in campo tra la fine del 2014 e l'inizio del 2015, nel match contro la Fiorentina del 25 gennaio il nuovo patatrack: stagione nuovamente finita e altra operazione. Il recupero sembrava quasi scontato per l'inizio della stagione appena conclusa, eppure il processo di riabilitazione fallisce e, a settembre, Strootman decide di operarsi per la terza volta, questa volta dal prof. Mariani a Villa Stuart. E finalmente, lo scorso febbraio nei minuti finali contro il Palermo, la Roma accoglie il ritorno della sua Lavatrice, che troverà spazio anche da titolare nei match contro il Genoa e contro il Milan.

Ieri, a distanza di 2 anni e 2 mesi, è arrivata la chiamata del ct dell'Olanda Danny Blind e Strootman si appresta a rivestire la maglia della sua nazionale nei match contro Irlanda, Polonia e Austria. Sebbene gli Oranje siano i grandi assenti del Campionato Europeo, Strootman risponderà con felicità a questa convocazione. Infatti, il processo di rientro a pieno regime nelle gerarchie di Luciano Spalletti (già ben conscio delle sue qualità) passerà anche da questi impegni con la maglia dell'Olanda. Non è ancora dato sapere quanto spazio si ritaglierà Strootman durante queste partite, ma sicuramente avrà modo di testare ulteriormente il suo stato di forma, prima delle meritate vacanze. Se risponderà presente, non c'è alcun dubbio sul fatto che Strootman tornerà a essere una pedina fondamentale non solo del centrocampo giallorosso, ma anche per quello dell'Olanda che, reduce da un pessimo mondiale e dalla mancata partecipazione all'Europeo, ha bisogno di una figura carismatica come la sua per qualificarsi alla rassegna iridata in programma in Russia nel 2018.

Sino al 5 marzo 2014, Strootman aveva totalizzato già 25 presenze con la sua nazionale, condite da tre reti contro Finlandia, Portogallo e Ungheria. Inoltre, l'allora ct van Gaal gli aveva anche consegnato la fascia da capitano, nonostante la giovane età (22 anni), considerandolo tra le colonne della selezione insieme a Robben, Snejder e van Persie. Nel momento più alto della sua carriera, almeno per quanto concerne il capitolo Olanda, è successo quel che è successo ma dal prossimo 27 maggio contro l'Irlanda, Kevin La Lavatrice Strootman è pronto a riprendersi anche la sua nazionale, dopo aver iniziato a riprendersi la Roma.


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