Dzeko e la meraviglia numero 7(anta)
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
L’inaspettato ko contro il Torino di fronte ai propri tifosi ha lasciato l’amaro in bocca a Fonseca e ai giocatori, che hanno iniziato il 2020 nel peggiore dei modi, vedendosi riavvicinare l’Atalanta – ora distante una sola lunghezza – e con la Lazio scappata a +4 con la gara contro l’Hellas Verona ancora da recuperare.
I giallorossi, dunque, sono chiamati necessariamente a riscattarsi già dalla prossima sfida, che chiuderà il girone d’andata, contro i campioni d’Italia della Juventus, galvanizzati dal 4-0 al Cagliari e con un Cristiano Ronaldo in grazia di Dio con una tripletta appena realizzata.
Per fermare i bianconeri, già caduti all’Olimpico biancoceleste lo scorso 7 dicembre, Fonseca farà ovviamente affidamento a Edin Dzeko. Anche il bosniaco, così come gran parte dei suoi compagni, non ha brillato particolarmente contro i granata, rimanendo fermo a quota 97 reti in tutte le competizioni in maglia giallorossa.
Proprio la sfida con la Juventus rievoca dolci ricordi per il bomber romanista, la cui prima rete italiana risale al 30 agosto 2015 contro la Vecchia Signora, battuta 2-1 grazie a un suo colpo di testa a sovrastare nientemeno che Giorgio Chiellini. La prima di 69 realizzazioni in Serie A, a un passo dalla cifra tonda che lui (e tutta la Roma) si augurano possano raggiungere ancora all’Olimpico contro i pluricampioni d’Italia, miglior modo per chiudere un cerchio e rilanciare i capitolini verso un posto in Champions League.
Dopo 18 giornate, Edin Dzeko è fermo a 7 gol, lontano dalla media-record che, nel 2016/2017, lo ha portato a vincere la classifica capocannonieri esultando 29 volte, ma molto vicino a superare le 9 reti di un anno fa. Un popolare motto dice “hai fatto trenta, fai trentuno”: non sarebbe male che domenica sera Edin “facesse settanta, anzi settantuno”…
Prossima partita: Roma-Juventus, domenica 12 gennaio ore 20:45
Probabile formazione (4-2-3-1): Pau Lopez; Florenzi, Mancini, Smalling, Kolarov; Diawara, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Perotti; Dzeko.
Ballottaggi: Florenzi/Spinazzola.
In dubbio: Fazio (fastidio all’adduttore destro), Mkhitaryan (problema muscolare alla coscia sinistra).
Indisponibili: Zappacosta (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro), Pastore (edema all'anca), Santon (lesione al bicipite femorale della coscia destra), Kluivert (edema al flessore della coscia destra).
Squalificati: -
Diffidati: Pellegrini.