Dzeko-Morata: alla ricerca del gol perduto
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
Stesso numero di maglia: il 9. Stesse caratteristiche: 1,90 cm di altezza, capacità nel calciare con entrambi i piedi e abilità nel gioco aereo. Edin Dzeko e Alvaro Morata però in questo momento sono accomunati soprattutto da altro, il peggior morbo che può affliggere un attaccante: la mancanza del gol. 30 anni da compiere a marzo per il romanista, 23 anni da poco compiuti per lo juventino, sono arrivati in Italia con grandissime aspettative. Il nuovo Batistuta, il nuovo Morientes. Epiteti importanti affibbiati ai due centravanti che finora non stanno rispettando le aspettative chi per un motivo, chi per un altro. Casi diversi appunto, per Dzeko parlano i 189 gol in carriera nei club (162 tra Bundesliga, Premier League, Serie A, Champions ed Europa League); in questo momento non riesce a riproporsi sui livelli già espressi. Morata invece, dopo una buona prima stagione in Italia, è chiamato a fare quel salto di qualità che spesso fa la differenza tra una giovane promessa e un campione. Quando la porta si restringe agli occhi degli attaccanti è quasi sempre un problema di testa. Eppure l’inizio di stagione è stato dei migliori per entrambi: Dzeko è volato in cielo annichilendo Chiellini, segnando il gol della vittoria contro la Juventus, all’epoca la grande antagonista allo scudetto romanista; Morata è stato l’eroe dell’Ethiad Stadium, siglando con un sinistro chirurgico il gol vittoria contro il Manchester City. Chi ben comincia è a metà dell’opera recita il proverbio e invece alla fine gennaio lo score dei due è misero: 5 gol (2 rigori) per Edin, un gol ogni 350’; 3 reti per Alvaro, una ogni 419’. Gli alibi non mancano e vanno dalle direttive dei tecnici che hanno chiesto un lavoro di manovra, decentrandoli dall’area di rigore, alle poche palle buone ricevute e alla concorrenza nel reparto. Domenica sera Juventus-Roma potrebbe essere segnare la fine della crisi e un nuovo inizio. Dzeko contro Morata, dal primo minuto o a partita in corso, la ricerca del gol perduto fa tappa allo Juventus Stadium.