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Empoli-Roma - Da Zero a Dieci

di Alessandro Carducci

0 – Le occasioni concesse sulla propria fascia sinistra, segno che la catena Digne/Nainggolan (Falque)/El Shaarawy ha coperto con più efficacia rispetto a quella composta da Maicon/Pjanic/Salah. Conoscendo le caratteristiche dei giocatori in questione, il dato non deve sorprendere, con i giallorossi che spesso tendono a sbilanciarsi sul proprio fianco destro.

1 – Il gol preso dalla Roma. Solo in cinque occasioni, quest'anno, la porta è rimasta inviolata.

2 – Due come i gol di ieri del Faraone. L'ultima doppietta risale al 24 maggio del 2015: proprio come ieri, a San Siro andava in scena il match tra il Milan e il Torino ed El Shaarawy partecipò con due reti al 3-0 finale.

3 – El Shaarawy, Perotti e Salah formano al momento il trio perfetto. Ad eccezione della sfida contro il Palermo, nella quale Spalletti ha tenuto in panchina sia il Faraone che l'ex Genoa, i tre sono stati schierati sempre insieme, a volte con dietro a Dzeko e a volte da soli. Una garanzia.

4 – Quarto gol in sei partite, tra campionato e coppa, per El Shaarawy. Un cecchino.

5 – I tiri nello specchio della porta, di cui tre andati a segno. Cinismo.

6 – Sesta vittoria consecutiva per la banda di Spalletti. Contro la Fiorentina sarà un esame per capire a che punto sia la Roma e le reali aspirazioni per questo finale di stagione.

7 – Il voto alla personalità di Rüdiger, che ieri ha dovuto sbrogliare parecchie situazioni scomode in area di rigore. Sarebbe impietoso confrontarlo con il giocatore visto a inizio anno, quando gli infortuni e il difficile ambientamento lo facevano sembrare un turista sbarcato per caso a Roma.

8 – Potresti vederlo inseguire un avversario, entrare duramente per prendere il pallone e, un secondo dopo, accarezzare la palla e toccarla di tacco per un suo compagno. Perotti, un artista del calcio vestito da operaio e con la maglia numero 8.

9 – Il numero di partite con Luciano Spalletti in panchina e il rammarico di non aver cambiato prima.

10 – Spalletti in conferenza stampa si era detto d'accordo con chi avesse messo 10 al gesto tecnico di Salah, contro il Palermo. El Shaarawy ha voluto dimostrare di non essere da meno, tirando fuori dal cilindo un destro a giro che ha trafitto Skorupski.  


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