ESORDIO IN SERIE A... Lorenzo Di Livio, buon sangue non mente
L'amaro pomeriggio di ieri a Verona è stato il palcoscenico del sogno di Lorenzo Di Livio. L'attaccante, classe '97, ha vissuto l'emozione unica di esordire in Serie A con la maglia giallorossa subentrano al 70' all'egiziano Mohamed Salah. Ripercorriamo quindi le tappe della carriera giovanile del calciatore della Primavera di Alberto De Rossi con la quale, tra tutte le competizioni ufficiali, ha collezionato, dall'esordio sotto età ad oggi, 46 presenze e 10 reti.
CARATTERISTICHE - Attaccante esterno o trequartista dalle spiccate doti tecniche, ha nel dribbling e nella velocità palla al piede le sue qualità migliori. Calciatore piuttosto agile, vuoi anche per la sua conformazione fisica (170cm), dimostra ottime capacità in palleggio oltreché sporadiche, ma notevoli, intuizioni illuminanti per i propri compagni. Caratterialmente palesa una grande personalità che, a volte, lo porta a sfociare in eccessi non sempre positivi negli atteggiamenti in campo. Il suo destro vellutato lo rende, d'obbligo, tra i rigoristi e tiratori di calci piazzati e palle inattive delle squadre di cui fa parte. Dal punto di vista fisico, nonostante la sua statura minuta, non si risparmia in fase di interdizione e di non possesso incontrando problemi, per ovvie ragioni, unicamente nel gioco aereo.
STORIA - Lorenzo Di Livio, figlio dell'ex calciatore professionista Angelo (attualmente ospite fisso della trasmissione radiofonica "1927... La storia continua!" sulle frequenze di Centro Suono Sport 101.5FM), nasce l'11 gennaio 1997 a Torino, città nella quale la sua famiglia viveva in virtù della militanza del padre tra le fila della Juventus.
I primi calci al pallone di Lorenzo avvengono, qualche anno più tardi, non in Piemonte bensì in Toscana - regione nella quale la sua famiglia si trasferisce coerentemente al passaggio del padre Angelo dalla Juventus alla Fiorentina nell'estate del 1999 - precisamente nell'US Settignanese. La militanza di Lorenzo nel club dilettantistico fiorentino dura fino all'estate 2006 quando, dopo il ritiro dal calcio professionistico del padre nell'estate 2005, la sua famiglia si trasferisce a Roma.
Il trasferimento della famiglia Di Livio nella città natia di papà Angelo spalanca a Lorenzo, talentuoso sin da piccolissimo, le porte del Centro Sportivo "Fulvio Bernardini". Tra le fila del Settore Giovanile della Roma, dove entra a far parte nella categoria Esordienti, Lorenzo inizia un percorso di crescita, sia calcistica che umana, il quale lo porta, oltre ad ottenere diversi riconoscimenti personali (probabilmente il più importante è il premio come "Miglior Giocatore" del 1° Memorial "Roberto Ielasi" nel gennaio 2011) e di squadra (tra i più rilevanti ricordiamo il Campionato Giovanissimi Fascia B Elite 2010/2011), fino all'esordio in Prima Squadra di ieri pomeriggio contro il Chievo (AC Chievo Verona vs AS Roma 3-3, 7 gennaio 2016) realizzando così, non solo il suo sogno fin da bambino, ma anche qualcosa in cui, il celebre padre Angelo (anche lui cresciuto nelle giovanili della Roma dal 1981 al 1984), non è mai riuscito.
NAZIONALE - La prima convocazione con le nazionali giovanili azzurre di Lorenzo avviene nella categoria Under 15 nel giugno 2011, quando, dal 3 al 6, prende parte al Torneo "Giovani Speranze" presso il Centro Sportivo La Borghesiana di Roma. L'altra, e sin qui ultima, apparizione di Di Livio con la maglia azzurra è datata novembre 2011, sempre nella categoria Under 15 e sempre sotto la guida del CT Antonio Rocca, ancora una volta presso il Centro Sportivo La Borghesiana.