Europa League, da Belotti a El Shaarawy fino a Zalewski e Aouar: l’Europa come trampolino di lancio
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Andrea Gonini
Nel post partita contro il Frosinone, José Mourinho ha espressamente dichiarato in vista del prossimo match contro il Servette: “Giovedì Dybala non gioca, è arrivato al limite”. La Joya, infatti, prima della sfida contro i ciociari (uscito negli ultimissimi istanti del recupero), aveva disputato tutti i minuti disponibili nelle precedenti gare con Torino e Genoa, spendendo molto da un punto di vista fisico. Il tecnico giallorosso, dato il girone abbordabile con Servette, Slavia Praga e Sheriff Tiraspol, può infatti permettersi di utilizzare l’Europa League (al momento) come una valvola di sfogo per tutti quei giocatori che devono ancora emergere e vogliono mettersi in mostra, a discapito dei titolarissimi che possono rifiatare. Con l’assenza di Azmoun nella competizione europea, Andrea Belotti rientra per antonomasia tra quei giocatori che possono sfruttare l’Europa League a loro favore. Lo scorso anno, in una stagione conclusa con zero reti in Serie A, ha visto proprio nell'Europa League la sua ancora di salvezza, trovando il gol in tre occasioni (contro HJK Helsinki, Real Betis e Salisburgo nei sedicesimi di finale).
NON SOLO BELOTTI - Così come per il Gallo, l’Europa League può acquisire un’importanza rilevante anche per molti altri giocatori, come ad esempio per El Shaarawy, Zalewski e Aouar. Il ruolo e l’importanza del Faraone in campionato sono stati celati anche dall’innesto di Lukaku, con il numero 92 giallorosso in grado di interpretare diversi ruoli nel reparto offensivo e all’occorrenza utilizzabile anche come quinto. Tuttavia, non è da escludere una sua partenza dal primo minuto con Belotti giovedì sera. Il minutaggio di Zalewski è gradualmente diminuito con la titolarità di Spinazzola, così come per Aouar che sta trovando sempre meno spazio (complici anche i problemi muscolari), dopo un buon inizio di campionato che lo aveva visto protagonista.
Il girone di Europa League, dunque, a partire già dalla prossima sfida contro il Servette, può diventare un trampolino di lancio per alcuni calciatori, in una rosa che già ha dovuto fare dei conti con diversi problemi fisici. Sarà fondamentale per Mourinho sfruttare queste partite attuando piccoli turnover e far così riprendere fiato ad alcuni dei suoi stakanovisti.
Le probabili formazioni di Roma-Servette, giovedì 5 ottobre ore 21:00
ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Cristante, Ndicka; Karsdorp, Bove, Paredes, Aouar, Zalewski; Belotti, El Shaarawy.
A disp: Rui Patricio, Boer, Celik, Spinazzola, Pagano, Pisilli, Dybala, Lukaku, Pellegrini.
All.: Salvatore Foti (José Mourinho squalificato)
Ballottaggi: Karsdorp/Celik, Spinazzola/Zalewski, Aouar/Pellegrini, Lukau/Belotti.
In dubbio: -
Diffidati: -
Squalificati:-
Indisponibili: Abraham (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro), Kumbulla (lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro), Renato Sanches (quadro pre lesivo alla coscia destra), Smalling (problema al tendine), Llorente (problema al flessore destro), Azmoun (non in lista UEFA), Kristensen (non in lista UEFA).