Ferrara-Zeman, atto primo: analisi e statistiche
Tornati da Cagliari senza aver giocato ma con tre punti in più acquisiti a tavolino, gli uomini di Zeman, privi di vittorie casalinghe dopo le prime uscite con Catania e Bologna, sono pronti ad ospitare la Sampdoria di Ciro Ferrara. I liguri sono ancora imbattuti, avendo colto tre vittorie e un pareggio in questo avvio di stagione molto positivo. Il tecnico campano si ripresenterà all’Olimpico a tre anni di distanza dall’unica sfida contesa ai capitolini nello stadio giallorosso: il 30 agosto 2009 la Juventus seppe imporsi con risultato finale di 3-1 (doppietta di Diego, Felipe Melo e De Rossi). Di seguito analisi e statistiche:
Bilancio generale contro la Roma: 1 vittoria, 1 sconfitta; 4 reti marcate e 3 subite (doppia sfida nella Serie A 2009/2010). Media punti conseguita: 1,5.
Vs Zeman: nessun precedente per Ferrara contro il boemo (da tecnico). Per l’ultimo confronto, considerando anche il periodo da calciatore, bisogna risalire al 1° ottobre 2000: al “San Paolo” di Napoli, i partenopei dell’allenatore praghese vennero sconfitti all’esordio in campionato dalla Juventus di Ancelotti per 1-2. L’ex selezionatore dell’Under 21 fu infatti assente nel duplice confronto tra Lecce e bianconeri nella stagione 2004/2005, l’ultima per Ferrara da giocatore.
La Tattica: Ferrara riproporrà il consueto 4-3-3 ammirato in questo inizio di stagione. Interrogato sulla possibilità di un utilizzo del 4-4-2 (visto per un breve lasso di tempo contro il Torino), il tecnico napoletano ha risposto in maniera chiara: “E’ stata una necessità. Non la vedo come un’alternativa stabile al 4-3-3, soprattutto per le qualità e le caratteristiche dei centrocampisti che abbiamo e che ho voluto”. Nessuna novità in vista dunque.
Il reparto difensivo sarà l’unico che non vedrà alcun cambiamento: confermata la coppia centrale composta da Gastaldello e Rossini, mentre sulle corsie esterne agiranno Berardi a destra e Costa dall’altro lato. Giocatori che si fanno notare maggiormente per le loro qualità in contenimento piuttosto che per quelle d’attacco. Ferrara, in tal senso, ha spiegato che a Roma non ci sarà spazio per l’ex Az Alkmaar Poulsen e De Silvestri, riserve che per il momento non hanno convinto appieno l’allenatore blucerchiato.
In mediana Ferrara dovrebbe optare per un po’ di turnover nonostante le assenze di Poli e Tissone. Enzo Maresca, tornato in Italia dopo sette stagioni trascorse tra Spagna e Grecia, sarà il perno del centrocampo doriano: è lui il vertice basso che gestirà gran parte delle azioni liguri (72 passaggi per match finora di media, primo nel team ospite) e che farà da collant tra difesa e mediana. Più liberta d’azione altresì per gli interni che giostreranno davanti all’ex Málaga; a Obiang dovrebbe essere concesso un turno di riposo viste le condizioni non ottimali, con Munari e Soriano che sono favoriti per partire dal primo minuto. Meno livello tecnico quindi a disposizione per Ferrara, ma la presenza del centrocampista di Darmstadt dovrebbe garantire freschezza fisica e interdizione in un match che potrebbe decidersi a metà campo. Improbabile invece l’impiego del brasiliano Renan Garcia, ancora senza presenze in stagione.
Fuori Maxi López, scelte obbligate per Ferrara in avanti: spazio a Pozzi centralmente, affiancato sugli esterni da Éder ed Estigarribia, spostato sulla fascia destra per la concomitante presenza del centravanti verdeoro (circostanza già presentatasi nei confronti dinanzi a Siena e Pescara). Probabile riposo altresì per il giovane serbo Krstičić, in campo per l’intera durata del match contro il Torino.
In ripiegamento, la struttura della Sampdoria si modifica in un 4-1-4-1: Éder e Estigarribia arretrano sulla linea dei mediani, mentre Maresca rimane sempre in posizione centrale leggermente dietro la linea a quattro che va formandosi. Squadra compatta e corta quella di Ferrara, che arriverà all’Olimpico senza i suoi uomini di maggior talento (Poli e Maxi López, senza sottovalutare l’eventuale assenza di Obiang) per cercare di mantenere aperta la serie che non li vede sconfitti dal maggio scorso (Varese-Sampdoria 3-1, da allora tra playoff di Serie B, Coppa Italia e campionato attuale sono giunte sei affermazioni e tre pareggi).
Goleador Sampdoria vs Roma:
Eder (Cesena e Brescia), Maresca (Piacenza e Fiorentina) e Pozzi (il primo tra le fila dell’Empoli) 2
Munari (Lecce) e Maxi López (Catania) 1
Enzo Maresca: 5 sfide disputate contro la Roma, nessun successo (4 sconfitte e 1 pareggio).
Goleador Roma vs Sampdoria:
Totti (rete d’esordio in Roma-Sampdoria 2-0 del 16 maggio 1998) 13
Burdisso (doppietta nella semifinale di Coppa Italia 2006/2007 con l’Inter) 2
Osvaldo (Bologna) 1
Curiosità: sarà la 2° sfida assoluta tra le due formazioni in data 26 settembre. L’unico riscontro storico risale alla stagione 1982/1983: è un goal dell’attuale tecnico del Manchester City Roberto Mancini (allora 18enne) a decidere il match del “Ferraris”. La Roma concluderà poi l’annata, sotto la guida di Nils Liedholm, con la conquista dello Scudetto.
Sampdoria e turni infrasettimanali: blucerchiati senza successo dal 28 gennaio 2009 in Serie A (Sampdoria-Lazio 3-1), da allora sette sconfitte e due pareggi. Gli avversari furono Fiorentina, Juventus, Palermo, Bari (stagione 2009/2010) e Cagliari, Parma, Palermo, di nuovo Cagliari e Genoa (campionato 2010/2011).
Ferrara in conferenza stampa: "Roma? Bisogna vedere se recupera De Rossi, Totti lo ha già fatto. In ogni caso la Roma ha alcuni giocatori di livello mondiale, in più possiede giovani di qualità come Destro e Florenzi, che io conosco molto bene. È una squadra che sposa l'ideale del proprio allenatore, il modo di giocare che lo ha reso famoso. Si subirà di sicuro, però abbiamo gente che ha gamba e può far male nel momento in cui si riconquista il pallone. Zeman? Durante i miei 20 anni da calciatore ha rilasciato dichiarazioni che hanno leso l'immagine del sottoscritto e del mio club, e questo, anche per l'impegno che con i miei compagni mettevo in campo, non lo posso accettare".