.

Fiorentina-Roma: decide Osvaldo negli ultimi minuti, proprio come Vucinic nel 2010

di Giovanni Fabbri

Guardare Fiorentina-Roma di ieri sera è stato come guardare un film già visto. A molti tifosi giallorossi sarà tornata in mente la memorabile partita del 2010, quando a realizzare il gol vittoria fu Mirko Vucinic con un gol a 8 minuti dal termine. Una partita molto simile a quella decisa ieri da Pablo Daniel Osvaldo nei minuti di recupero. Una Roma contratta contro una Fiorentina più aggressiva e decisa.

Ieri i giallorossi hanno rischiato ripetutamente di andare in svantaggio: le grandi occasioni viola sono state sventate prima dal rientrante Goicoechea (bella la sua parata su Ljajic) e poi dal palo che, al novantesimo, ha impedito ad un tiro di Pizarro di entrare in rete. Tre anni fa il protagonista indiscusso della gara fu Julio Sergio, bravissimo in molte occasioni, in particolare nell'impedire a Gilardino lanciato a rete di trovare la via del gol. In entrambi i casi il gol romanista è arrivato sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Vucinic fu bravo a sfruttare una torre di De Rossi, controllare il pallone e a trafiggere di destro l'incolpevole Frey. Osvaldo invece non ha fatto altro che sfruttare uno dei pezzi pregiati del suo repertorio, il colpo di testa, trovando l'angolino basso alla sinistra di Viviano e correndo, proprio come il montenegrino, sotto ai tantissimi tifosi giallorossi. Due vittorie tanto sofferte quanto importanti. 

Nel 2010 con Ranieri in panchina la Roma stava per scrivere un capitolo importantissimo della propria storia. Dopo una grande cavalcata ed una rimonta fantastica ai danni dell'Inter di Mourinho (24 risultati utili consecutivi e 14 punti recuperati ai nerazzurri) i capitolini arrivarono ad un passo dal vincere il quarto scudetto della loro storia. Un sogno che venne interrotto dalla Sampdoria di Cassano e Pazzini a sole quattro giornate dal termine. Anche la Roma di oggi sta correndo per completare una grande rimonta per un posto in Europa League, un traguardo meno prestigioso del tricolore ma comunque importante. A tre giornate dalla fine, i giallorossi sono quinti in classifica e tutti i tifosi si augurano che questa volta la Roma riesca a mantenere la posizione conquistata.


Altre notizie
PUBBLICITÀ