Ghisolfi è il nuovo Responsabile dell'Area Tecnica della Roma. Dal Lens al Nizza: come il DS ha attirato l'attenzione dei giallorossi
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Andrea Gonini
Dopo un lungo periodo di indugio in casa Roma, l’attesa è finalmente terminata e Florent Ghisolfi, ex direttore sportivo del Nizza, è stato annunciato come nuovo Responsabile dell'Area Tecnica del club giallorosso.
LA CARRIERA DI GHISOLFI - Classe 1985 nato in Francia, Ghisolfi inizia la sua carriera nel mondo del calcio come giocatore, di ruolo centrocampista, militando nel SC Bastia, club della città di appartenenza dove colleziona 94 presenze prima di approdare al Stade de Reims. Una volta appesi gli scarpini al chiodo, ha inizio la sua carriera da allenatore proprio al Reims, lavorando con la squadra femminile. Dopo alcune esperienze da vice allenatore, nel 2019 viene nominato direttore sportivo del Lens, contribuendo a un innovativo e vincente progetto a lungo termine. Nella sua parentesi con Les Sang et Or, Ghisolfi ha messo a segno importanti colpi, valorizzando giocatori come Openda, Clauss, Fofana e Danso, contribuendo alla qualificazione in Champions League del club francese dopo ben 20 anni. Il suo operato non è passato inosservato e nel 2022 il Nizza decide di puntare su di lui.
L’ESPERIENZA AL NIZZA - Ghisolfi ha continuato ad assicurarsi fama in patria soprattutto grazie alla scelta di affidare a Francesco Farioli la panchina rossonera. Il tecnico italiano è uno dei più giovani e promettenti in circolazione e malgrado la sua giovane età (35 anni), la scelta del DS ha portato i suoi frutti: il Nizza, attualmente, sta lottando per un posto in Europa e si trova al quinto posto in classifica. Ghisolfi, nella prima stagione a sud della Francia, ha portato a casa un solo acquisto dal valore di 7 milioni di euro: Youssouf Ndayishiye, mediano prelevato dal Basaksehir. Nell’estate del 2023, invece, il direttore sportivo si è assicurato le prestazioni di 6 giocatori diversi, tra cui Jeremie Boga (pagato 17 milioni dall’Atalanta) e Salvatore Sirigu a parametro zero. L’investimento più importante è stato però Terence Moffi, punta centrale arrivata dal Lorient per 22,5 milioni di euro.
Più in particolare, la scelta di Farioli dimostra come l’attuale direttore sportivo del Nizza non abbia timore nel provare nuove strategie, spesso anche rischiose. La Roma potrebbe essere per lui una prova d’esame cruciale quanto aleatoria, considerando che i margini di errore sono ridotti al minimo. Tuttavia, oltre alle prestazioni sportive, un aspetto che ha catturato l’interesse della Roma nei suoi confronti è stato il suo approccio con i rispettivi allenatori: Ghisolfi si confronta molto con loro e lavora a stretto contatto con tutto lo staff tecnico. Un aspetto, dunque, da non sottovalutare, insieme a quello relativo alla sua giovane età.