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Giocando solo 45 minuti non si vince

di Emanuele Melfi

“La classifica dice che siamo più forti del Palermo. Ma siccome sono vecchio so cosa significhi affrontare l’ultima della classe. Se l’affronteremo come fosse la capolista avremo buone possibilità. Cosa mi preoccupa? Intanto la qualità del Palermo, perché nessuno a inizio anno avrebbe preventivato una posizione di questo tipo. Quando sei all’ultima spiaggia dai il doppio. I messaggi che arrivano da Palermo sono questi, se non li comprendiamo sarà un problema. Un po’ come è stato per noi contro la Juventus". Ci aveva provato Andreazzoli. Aveva provato a dare segnali molto chiari all'ambiente che quella del Barbera non sarebbe stata una partita facile.

I siciliani non vincevano da più di tre mesi e quella con la Roma era l'ultima spiaggia per cercare di ritrovare la strada per la salvezza, i giallorossi - ritrovato l'entusiasmo con la cura del tecnico di Massa - è entrata in campo con poca cattiveria agonistica, passiva, e non è bastato il campanello d'allarme dopo la traversa di Miccoli al 7'. La squadra di Sannino ha preparato bene la gara, il tecnico rosanero è stato bravo a tenere altissima la concentrazione dei suoi contro un avversario di maggiore qualità che si poteva battere solo aggredendolo. Ma la Roma, con la testa scarica, ha rovinato tutto nel primo tempo con un atteggiamento molto soft (e in questo Andreazzoli non è esente da colpe) permettendo a Miccoli e compagni di prendere da subito in mano la gara e di chiuderla, di fatto, già nel primo tempo. Due gol in un quarto d'ora e giallorossi in bambola: un netto passo indietro rispetto alle partite di questa nuova gestione, compresa quella di Genova, che nonostante la sconfitta aveva comunque evidenziato una Roma con molta voglia di fare. Nella ripresa, il tecnico ha provato a dare una scossa alla squadra mettendo dentro Pjanic e Osvaldo, ma il Palermo, ormai con il risultato in tasca, si è limitato a controllare portando a casa i tre punti.

Nel derby di lunedì 8 aprile con la Lazio ci vorrà un altro spirito e un altro approccio alla partita, i tre punti con i biancocelesti, arrivati a questo punto della stagione, diventano fondamentali.


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