Giusto puntare su Ibanez anche nella prossima stagione? Il brasiliano alterna grandi prestazioni a errori grossolani
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Andrea Gonini
La partita disputata da Ibanez contro l’Inter è la perfetta sintesi della stagione del brasiliano: tanto impeccabile difensivamente, con chiusure e anticipi di alto livello, quanto sciagurato nel regalare il pallone in occasione del secondo gol dell’Inter, vanificando quanto fatto di buono in precedenza.
Che si tratti di scarsa lucidità, difficoltà nel tenere alta la concentrazione o piccoli black-out nei momenti decisivi, Ibanez non è nuovo a questi tipi di strafalcioni. Da quando veste la maglia giallorossa, infatti, già numerosi sono stati gli errori commessi e la casualità (che forse tale non è) è che sono stati compiuti tutti in momenti chiave della stagione.
Concentrandosi sulla stagione attuale, il numero 3 della Roma è stato protagonista in negativo nelle seguenti partite:
Roma-Lazio 0-1 (06/11/2022) - Al minuto 29 del primo tempo Ibanez tenta un dribbling di troppo all’interno della propria area di rigore e, a seguito del pressing di Pedro, regala il Derby ai biancocelesti grazie alla rete firmata da Felipe Anderson.
Lecce-Roma 1-1 (11/02/2023) - Questa volta il brasiliano ha poche colpe, in quanto è autore di uno sfortunato autogol.
Lazio-Roma 1-0 (19/03/2023) - Ibanez viene espulso per somma di ammonizioni lasciando la propria squadra in 10 dal minuto 32 del primo tempo.
Roma-Inter 0-2 (06/05/2023) - Un'altra ingenuità di Ibanez che serve involontariamente Lautaro Martinez in occasione del gol di Lukaku.
Tuttavia, Ibanez è un difensore che, nonostante tutto, ha dimostrato di essere una pedina importante per Josè Mourinho, grazie anche alle sue caratteristiche dissimili rispetto a Smalling. Il brasiliano fa infatti della rapidità la sua arma migliore, dote che gli permette di giocare in maniera aggressiva, tentando l’anticipo e rischiando anche di andare a prendere il proprio marcatore all’interno della propria metà campo, esattamente come fa anche Mancini.
Oltre che essere un difensore al quale piace toccare più palloni possibili e impostare dal basso, il numero 3 giallorosso è il secondo giocatore in tutta la Serie A per palloni intercettati (60), il terzo per palloni rubati (92) e l’ottavo giocatore ad aver vinto più contrasti (179).
Detto ciò, se non fosse per i gravi errori commessi, la stagione dell’ex Atalanta sarebbe quasi perfetta. A questo punto la domanda che sorge spontanea è: sarebbe opportuno puntare su Ibanez anche nella prossima stagione o sarebbe maggiormente conveniente mirare su un altro difensore ricavandone soldi dalla cessione?.