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Gol e assist, Mkhitaryan tra i migliori d'Europa

di Simone Valdarchi
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Simone Valdarchi

Con il ritorno di Pedro dal primo minuto, è tempo di scelte per mister Paulo Fonseca in vista della sfida al Torino, gara in programma domani sera alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico. Lo spagnolo, dopo aver scontato un turno di squalifica, partirà titolare, riprendendo il suo posto sulla trequarti. Le prestazioni nella sontuosa vittoria per 5 a 1 sul campo del Bologna dei vari Pellegrini, Villar e Mkhitaryan, pongono qualche dubbio su chi escludere nell'undici anti-Toro. Una certezza però, forse, c'è: Fonseca in questo momento difficilmente fa a meno di Henrikh Mkhitaryan.

L'attaccante armeno è il giocatore romanista con il rendimento migliore da inizio stagione. A dirlo non sono giudizi soggettivi, ma numeri, dati. Il 77 giallorosso, considerando solo il campionato, ha partecipato attivamente (reti realizzate o assist effettuati) ad 11 dei 24 gol realizzati dalla Roma in queste 11 giornate, quasi la metà. In questo dato, inoltre, non rientrano tutte quelle reti in cui Mkhitaryan ha inciso, contribuendo allo sviluppo dell'azione in modo determinante, basti pensare all'autorete di Poli nell'ultima gara, propiziata dal cross teso di Spinazzola, liberato di prima con l'esterno del piede proprio dall'ex Arsenal e Manchester United. Per comprendere ancor di più l'importanza di questa statistica, in Italia nessuno ha fatto meglio di lui, che condivide questo primato con Ibrahimovic e Lukaku. Allargando la visuale, soltanto in 5 nei maggiori campionati europei hanno partecipato attivamente a più gol: Kane, Lewandowski, Mbappé, Son e Haaland. Nomi di un certo spessore. 

Oltre al peso specifico di Mkhitaryan per la Roma, un altro motivo che potrebbe spingere Fonseca a schierarlo dal primo minuto anche nella sfida ai granata è di natura tattica. Il Torino di Giampaolo, passato recentemente al 3-5-2, ha dimostrato di soffrire la rapidità degli attaccanti avversari. I tre centrali non difendono perfettamente la profondità e, nell'ultima partita persa in casa contro l'Udinese per 3 a 2, sono andati in confusione sui tagli di Pussetto. In modo particolare, la retroguardia guidata da Lyanco fatica a prendere contromisure quando un avversario si piazza a metà strada tra il terzo (sinistro o destro) ed il centrale. Proprio la porzione di campo in cui agisce Mkhitaryan e di certo non servono dati o numeri in questa circostanza per spiegare quanto l'armeno sia bravo nell'attaccare lo spazio alle spalle della difesa, facendosi trovare sempre al posto giusto per riceve palla dai compagni.

In conclusione, in vista di un match così importante per dare continuità a quanto visto al Dall'Ara e garantire credibilità alle ambizioni romaniste, Paulo Fonseca con ogni probabilità non farà a meno del suo uomo più decisivo: Henrikh Mkhitaryan.

Prossima partita: Roma-Torino, giovedì 17 dicembre ore 20:45
Probabile formazione (3-4-2-1): Pau Lopez; Ibanez, Smalling, Mancini; Bruno Peres, Lo. Pellegrini, Veretout, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko.
Ballottaggi: Mancini/Kumbulla, Karsdorp/Bruno Peres.
In dubbio: -
Squalificati: Cristante.
Diffidati: Karsdorp, Bruno Peres, Villar
Indisponibili: Pastore (infortunio all'anca sinistra), Zaniolo (rottura legamento crociato ginocchio sinistro).


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