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Hellas Verona-Roma - I duelli del match

di Yuri Dell'Aquila

Dopo un'astinenza durata 82 giorni, torna protagonista il campionato di Serie A che prende il via oggi inaugurato dalla Roma di Rudi Garcia, alla sua terza stagione in giallorosso dopo i due secondi posti conquistati, di scena allo Stadio Bentegodi di Verona, ospite della squadra scaligera guidata da Mandorlini.

Vocegiallorossa.it, come di consueto, vi offre i duelli che decideranno il match.

CASTAN-TONI - A quasi un anno di distanza dall'ultima presenza in Serie A con la maglia della Roma, prima del lungo stop per un problema neurologico, torna a blindare la cerniera difensiva giallorossa Leandro Castan. Il brasiliano ha smaltito i postumi dell'intervento e ha svolto tutta la preparazione agli ordini del tecnico francese, che potrà contare sul suo muro di fiducia già a partire del primo impegno ufficiale. Debutto di fuoco dunque, visto che a guidare l'attacco gialloblu ci sarà uno degli attaccanti più prolifici del nostro campionato, un Luca Toni rigenerato dall'esperienza veneta, forte delle sue 42 reti nelle ultime due stagioni e a segno già nella vittoria per 3-1 ottenuta contro il Foggia nell'impegno di Coppa Italia.

DE ROSSI/GRECO/VIVIANI - Rimandato alla base Tachtsidis, il tecnico degli scaligeri ha affidato ad altri due ex giallorossi le chiavi della regia per la mediana: a contendersi una maglia dal 1' saranno infatti Leandro Greco e Federico Viviani, quest'ultimo approdato a Verona proprio nell'ultima sessione di mercato, dopo l'esordio in giallorosso sotto la gestione Luis Enrique. Per loro 56 presenze in due nelle esperienze romane e un confronto annunciato con un'istituzione come Daniele De Rossi, i cui tempi e gestione della palla dovranno permettere al resto della squadra di girare alla perfezione.

DZEKO/MORAS-MARQUEZ - Il crack del mercato giallorosso è pronto al debutto: arrivato in pompa magna dal Manchester City come il centravanti che da tempo mancava alla causa giallorossa, Edin Dzeko, il cui debutto con doppietta nell'amichevole di presentazione contro il Siviglia ha già scomodato paragoni con i grandi del passato, scenderà in campo come terminale offensivo del tridente schierato da Mister Garcia per scardinare la resistenza degli scaligeri. Il bosniaco dovrà creare spazi per gli inserimenti dei compagni ma allo stesso tempo farsi trovare pronto per correggere in rete gli inviti degli esterni d'attacco, in poche parole il prototipo dell'attaccante completo in grado di risolvere da solo partite ostiche. 


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