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C'è solo un presidente

di Alessandro Carducci

“Un presidente, c’è solo un presidente”. Mentre la folla aspettava l’affaccio dal balcone del nuovo Papa di Roma (al posto della fumata bianca, abbiamo visto i fumogeni giallorossi), si levavano in cielo cori di ogni genere. Cori per lo Special One, cori per la Roma, cori contro le altre tifoserie, tutto nella norma. Un tifoso ha provato anche a cantare: “Un presidente, c’è solo un presidente”. L’invito non è stato raccolto perché la gente è rimasta scottata dal rapporto con il precedente proprietario, Jim Pallotta. Al di là delle responsabilità, è oggettivo che non corresse da tempo buon sangue tra buona parte della tifoseria e Pallotta.
I Friedkin sono arrivati da un anno e si sono presentati ora portando (letteralmente) l’allenatore più blasonato disponibile sul mercato: “Per ora i Friedkin stanno andando bene”, le parole sempre del tifoso che aveva provato a lanciare il coro. In precedenza, qualcuno aveva urlato un “daje Friedkin” ed era da tanto che non si vedeva un apprezzamento così grande per un presidente giallorosso. Aria nuova.


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