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I DUELLI DI BOLOGNA-ROMA: Ramirez-Lamela, sfida tra baby-jolly. De Rossi, occhio a Diamanti

di Adriano Mazzone

Questa sera la Roma è chiamata ad una prova di maturità non indifferente dopo il pareggio con la Juventus e la vittoria in trasferta contro il Napoli. La partita del Dall'Ara contro il Bologna infatti risulta nettamente più semplice sulla carta, ma proprio adesso gli uomini di Luis Enrique sono chiamati a confermare quanto di buono hanno dimostrato nelle ultime due gare di campionato.
Pioli sembra aver risolto qualche problema rispetto al predecessore Bisoli, ma i rossoblù ancora faticano ad imporre il proprio gioco. La Roma ne potrebbe dunque approfittare mettendo in atto la filosofia che più piace al tecnico spagnolo, possesso di palla veloce e squadra votata all'attacco.
La gara di Bologna racchiude in sé anche alcune sfide individuali che potrebbero risultare interessanti nel corso del match.

RAMIREZ – LAMELA: I due sudamericani saranno chiamati a dar vita ad un bel duello a distanza ricco di tecnica e rapidità. Entrambi sono forse al momento i giocatori più in forma dei rispettivi blocchi offensivi. L'argentino giallorosso è reduce da due buone prestazioni con Napoli e Juventus in cui ha dato prova di grande velocità e decisione. Sa sempre cosa fare con la palla tra i piedi e difficilmente la perde, ma a volte appare ancora troppo innamorato del pallone. Corre e si sacrifica comunque tanto anche ripiegando in fase difensiva e sa rendersi utile alla squadra per l'intera partita. Il suo dirimpettaio, l'uruguaiano Ramirez ha uno stile di gioco molto simile. Ha nella velocità e nel dribbling le sue armi migliori, e quest'anno sembra maturato anche dal punto di vista della finalizzazione. Quattro reti in tredici gare giocate, impreziosite da altrettanti assist lo hanno reso di sicuro il giocatore più importante di quest'inizio di stagione della sua squadra. Con Diamanti a supporto, e Di Vaio come compagno di reparto, per la difesa della Roma può rappresentare una vera spina nel fianco.

DIAMANTI – DE ROSSI: I registi delle due squadre sono senza dubbio loro, ma mentre il numero 16 giallorosso agisce davanti alla propria difesa con l'opportunità di impostare da subito l'azione offensiva, il trequartista di Pioli svolge il suo lavoro dopo la propria metà campo, dove, con molte probabilità, ci sarà proprio De Rossi a marcarlo. Capitan Futuro è un avversario scomodo per chiunque, specialmente in questo periodo in cui non ne sbaglia una e risulta sempre il migliore dei suoi. Merito sì del modulo di Luis Enrique, ma anche di una forma smagliante che il giocatore ha finalmente ritrovato dopo due stagioni un po' sottotono. Diamanti è comunque dotato di grande qualità tecnica e del senso tattico tipico dei fantasisti, che aiutato dall'ottimo piede che si ritrova gli dà la possibilità di lanciare bene i compagni a rete e cercare spesso il tiro dalla distanza. In questa stagione ha alternato ottime prestazioni ad altre assolutamente anonime, ma se imbecca la giornata giusta può fare molto male. Inoltre molta attenzione dovrà essere riservata da Stekelenburg nel caso ci siano calci piazzati dal limite dell'area, una delle specialità del repertorio del numero 23 rossoblù.

DI VAIO – HEINZE: Che questo duello non sia caratterizzato dalla velocità è fuori discussione, ma il fisico giocherà un ruolo determinante, soprattutto all'interno dell'area di rigore. Il capitano del Bologna, dopo un avvio non proprio entusiasmante, si sta ritrovando, anche se la fortuna ancora non gli assiste molto. Nell'uno contro uno è sempre molto bravo, ma la freddezza che lo caratterizzava sotto porta lo ha un po' abbandonato e lo ha portato a sbagliare occasioni che probabilmente gli anni scorsi sarebbero stati gol sicuri. Di fronte oggi avrà il difensore giallorosso con il rendimento sicuramente più alto della stagione. Qualche defiances l'ha avuta anche lui, ma la qualità del giocatore non si discute. In più con lo stile di gioco dettato da Luis Enrique e la linea difensiva molto alta, a meno di errori individuali, il centravanti di Pioli potrebbe incontrare qualche difficoltà in più a ritrovarsi lanciato a rete, non essendo più dotato di grande movimento offensivo che potrebbe farlo incappare nella trappola del fuorigioco ben utilizzata dai giallorossi contro il Napoli.

OSVALDO – PORTANOVA: Questo, come il precedente, è un duello che potrà esprimersi più col fisico che con la tecnica, ma la freschezza di Osvaldo, largamente superiore a quella del capitano rossoblù, gli dà la possibilità di poter provare molto più spesso e con molto più successo l'uno contro uno con il diretto marcatore che potrebbe essere Daniele Portanova. Il difensore del Bologna è particolarmente rapido nelle chiusure e nell'anticipo, soprattutto aereo, ma soffre molto i giocatori che lo puntano, specialmente se dotati di buona accelerazione. Luis Enrique dovrà però stare molto attento sulle palle inattive, con particolare attenzione ai calci d'angolo, nei quali proprio Portanova è molto bravo ad inserirsi e trovare la battuta a rete, e la Roma quest'anno ha subito più volte la rapidità degli avversari in certe circostanze.


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