I DUELLI DI ROMA-FIORENTINA - De Rossi e Kjaer, occhio alla velocità dell'attacco viola. Osvaldo contro l'ostacolo Nastasic
Il recupero della 33ma giornata di campionato di domani pomeriggio alle0re 15,oo vedrà schierarsi di fronte la Roma e la Fiorentina allo stadio Olimpico. I giallorossi sono reduci da tre partite che sono un po' lo specchio della loro stagione. Una sonora sconfitta contro il Lecce dopo una prestazione assolutamente da dimenticare, e tre giorni dopo una vittoria contro l'Udinese a coronamento di una buona gara conquistata con il giusto carattere. Per ultima c'è poi la pesante sconfitta per 4 a 0 contro la Juventus tra le forti critiche al tecnico spagnolo, reo di aver presentato ancora una volta una formazione ricca di sorprese. Dall'altro lato, i viola di Delio Rossi arrivano da una vittoria contro il Milan e due paregi con il Palermo e l'Inter, segno di una reazione forse più decisa questa volta dopo le tante delusioni di questa stagione. Il tecnico dei toscani potrà contare di nuovo sul difensore Nastasic e su Amauri.
Gli interessi in gioco sono certamente diversi fra le due squadre ma, se da un lato la Roma vuole provare a raggiungere il terzo posto, valido per la Champions, dall'altro la Fiorentina vuole abbandonare quella zona della classifica che proprio non fa stare tranquillo l'ambiente viola, non più abituato a lottare per rimanere nella massima serie.
Con uno scenario come questo, è prevedibile una grande carica agonistica, che insieme alla qualità dei giocatori in campo, potrà evidenziare alcuni duelli interessanti che potrebbero essere la chiave tattica della partita.
OSVALDO – NASTASIC - Sfida importante quella tra l'attaccante giallorosso e il difensore viola che potrebbe decidere le sorti della partita. L'Osvaldo ammirato contro l'Udinese sarebbe capace di mettere in difficoltà qualsiasi giocatore si trovi di fronte, il problema è vedere se l'italo argentino sarà in giornata sì o meno. Lo stesso vale per il dirimpettaio Nastasic che quest'anno nonostante qualche difficoltà iniziale, ha rappresentato senza dubbio la nota più lieta della stagione viola. Il fisico imponente del difensore viola lo aiuta molto sulle palle alte e nell'uno contro uno, ma la sua scarsa rapidità lo rende un po' vulnerabile nelle giocate verticali palla a terra. La giovane età a volte lo porta a commettere qualche errore, ma ha un buon senso della posizione che riesce ad arginare la mancanza di esperienza. La Roma potrebbe approfittare di questa caratteristica dell'avversario per tentare verticalizzazioni cercando i tagli al centro di Osvaldo.
JOVETIC/CERCI – DE ROSSI/KJAER - Con Luis Enrique non è dato sapere il ruolo in cui verrà utilizzato Daniele De Rossi, che potrebbe giocare sia come centrale difensivo che come mediano avanti alla difesa. Per la Fiorentina Cerci si giocherà la maglia con Amauri per fare il compagno di reparto di Stevan Jovetic. Il serbo è il vero trascinatore di questa squadra grazie all'ottima qualità e ad un carattere da vero leader. È sempre l'ultimo ad arrendersi e sa come creare il giusto clima in campo, prendendo per mano i compagni anche nei momenti difficili. Forse è proprio uno come lui che va bene accanto a Cerci. L'ex giallorosso ha infatti grande qualità, è tecnico, fisico e veloce, ma ha un carattere difficile da gestire che spesso lo porta a commettere errori anche sciocchi. De Rossi e Kjaer dovranno restare sempre molto concentrati per evitare che la rapidità dei due avversari li possa sopraffare, quindi servirà la massima attenzione quando la difesa della Roma si troverà un po' alta. Nel caso in cui il numero 16 giallorosso venisse schierato nel suo ruolo naturale, come regista, sarebbe comunque suo compito provare a fermare sul nascere le giocate di Jo-Jo che non disprezza partire dalla distanza per bucare le difese avversarie.