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I DUELLI DI ROMA-NOVARA - Il tridente giallorosso sfida il trio difensivo di Tesser

di Adriano Mazzone

Nel lunch-match della domenica si sfideranno all'Olimpico Roma e Novara. Dopo la sconfitta contro il Milan, la squadra di Luis Enrique vuole ritrovare la vittoria per rimettersi in corsa per il terzo posto che vale la prossima Champions League. Gli uomini di Tesser, invece, arrivano da un pareggio senza reti con la diretta concorrente Lecce e dalla vittoria con il Siena. I piemontesi dovranno però fare a meno del bomber e capitano Marco Rigoni, fermato per un turno dal giudice sportivo, e dall'acquisto di gennaio, Peppe Mascara. La Roma, dal canto suo, non potrà contare su Borini, ma potrebbe ritrovare Pjanic, anche se oggi ha saltato la partitella. In difesa i problemi maggiori: con la squalifica di Heinze e l'assenza di Burdisso e Juan, De Rossi dovrebbe essere spostato sulla linea dei difensori, ma l'inconveniente al braccio subìto nell'allenamento di oggi non dà certezze, anche se trapela ottimismo da Trigoria. In avanti Totti, Bojan e Lamela si giocano due maglie da titolare al fianco di Osvaldo.

Per i giallorossi questa sfida non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile, però il fatto di scendere in campo alle 12,30 potrebbe giocare la sua parte. Luis Enrique ha infatti dichiarato di essere preoccupato dall'orario essendo la prima volta per i suoi ragazzi in questo anno e serve molta concentrazione. In più i problemi dell'ultima ora non aiutano a rendere più sereno l'ambiente.
Gli uomini di Luis Enrique saranno chiamati a fare la partita contro una squadra che si accontenterebbe anche di un pareggio, e proprio in questo contesto si potranno osservare alcuni interessanti duelli.

TRE CONTRO TRE NELL'AREA NOVARESE - Il tridente offensivo giallorosso sfida il trio di difensori centrali del Novara di Tesser che si schiera con un 3-5-2 che diventa 5-3-2 in fase di non possesso. Che al fianco di Osvaldo ci siano solo due tra Lamela, Bojan e Totti non è particolarmente influente per il tipo di gioco di Luis Enrique. Con Bojan e Lamela, Luis Enrique potrebbe dare più rapidità e profondità all'attacco, mentre con Totti l'azione potrebbe essere maggiormente manovrata. In ogni caso per i tre centrali Lisuzzo, Paci e Garcia, il compito sarà tutt'altro che semplice. Fra i tre l'unico che fino ad ora ha offerto prestazioni di buon livello in maniera costante è stato Lisuzzo, il meno fisico dei tre, mentre Paci e Garcia non hanno pienamente convinto. Questi ultimi sono ben aiutati dal fisico, ma a livello tecnico lasciano abbastanza a desiderare, e spesso incappano in errori elementari. Per arginare il gioco della Roma sarà importante l'apporto dei due esterni Gemiti e Morganella, ma le qualità tecniche della formazione capitolina possono davvero fare la differenza.

JEDA/CARACCIOLO – DE ROSSI/KJAER - La coppia d'attacco piemontese che domani si presenterà all'Olimpico non si può descrivere come una coppia devastante. Quattro gol in due in questa stagione sono pochi, soprattutto se si tiene conto del fatto che Caracciolo ha giocato 24 partite su 29. L'Airone sente il peso dei suoi 31 anni e, inoltre, non è mai stato un attaccante capace di reggere il reparto da solo. Ha bisogno di un compagno che lo metta in condizione di segnare, ma ovviamente non è facile trovare un altro Baggio come ai tempi del Brescia. C'è comunque da riconoscere che il parco attaccanti di Tesser, per quanto folto, non è di caratura molto elevata, e Mascara, il giocatore in grado di creare maggiori problemi alle difese, è infortunato. L'altro attaccante in campo domani sarà Jeda, uno che non è mai stato un grande goleador, ma che ha fatto della dinamicità il suo punto forte. Quest'anno anche questa caratteristica sta un po' calando e la mancanza di freddezza, unitamente al fisico minuto, lo portano spesso a commettere errori grossolani. Kjaer e De Rossi, se recupera, non dovrebbero avere particolari difficoltà, ma dovranno stare attenti a non farsi prendere in contropiede perché il Novara imposterà presumibilmente la propria partita sugli spazi che la Roma gli lascerà a disposizione. Particolare attenzione poi i giallorossi dovranno prestare sui calci piazzati perché troppo spesso la squadra di Lucho si è fatta trovare impreparata in simili circostanze e, contro giocatori fisicamente imponenti come quelli del Novara, non bisogna perdere la concentrazione dato che anche una sponda potrebbe rivelarsi molto velenosa.

PJANIC – PESCE - Il bosniaco non è ancora al massimo della condizione e questo è dimostrato dalla sua assenza nella partitella durante l'allenamento di oggi. Nonostante tutto, per domani potrebbe essere recuperato, ma in caso contrario potrebbe essere pronto il brasiliano Marquinho. Chi invece sarà con ogni probabilità in campo è il mediano del Novara, Pesce. L'ex Catania sta giocando bene nella sua posizione davanti la difesa, soprattutto in fase di impostazione, mentre è ancora un po' macchinoso quando si tratta di difendere. Domani però dovrà sforzarsi di riuscire bene anche nella fase di ripiegamento perché la Roma è una squadra a cui piace tenere palla, soprattutto con i centrocampisti, e il suo compito sarà proprio quello di spezzare i fraseggi avversari. La difesa del Novara comincia da lui e dovrà giocare una partita molto attenta per evitare danni alla retroguardia.


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