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I DUELLI DI ROMA-PARMA: Totti-Giovinco, sfida di fantasia. Osvaldo e Lamela contro i colossi gialloblù

di Adriano Mazzone

La ventiquattresima giornata della Serie A vedrà la Roma impegnata contro il Parma all'Olimpico. I giallorossi, reduci dalla sconfitta esterna contro il Siena, si troveranno ad affrontare una squadra in salute e in striscia positiva da cinque partite. Il nuovo tecnico, Roberto Donadoni, ha riportato vitalità alla squadra che, trascinata dal suo mini fenomeno Giovinco, sta rapidamente scalando la classifica con l'obiettivo primario di una salvezza tranquilla. La squadra di Luis Enrique invece è alla disperata ricerca di continuità. La partita con l'Inter aveva esaltato l'ambiente, ma la sconfitta con il Siena dopo una prestazione “non pervenuta” ha riportato tutti con i piedi per terra. Domani almeno si rivedrà di nuovo Osvaldo in campo, e proprio la sfida tra l'italo argentino e i centrali difensivi del Parma potrebbe essere uno dei duelli più interessanti del match.

OSVALDO/LAMELA – LUCARELLI/PALETTA: Nell'area gialloblù se ne potranno vedere delle belle. Domani la fisicità sarà protagonista degli scontri nei pressi della porta del Parma, ma la Roma ha dalla sua parte un'arma in più: Lamela. L'argentino forse non avrà esattamente il fisico degli altri tre, ma non è di certo uno che si tira indietro se c'è da giocarsela di forza. Inoltre la rapidità e la tecnica sono doti semi sconosciute ai centrali del Parma, e se l'ex River becca la giornata propizia, sia Lucarelli che Paletta potrebbero risentirne. Osvaldo dal canto suo non ha nulla da invidiare agli avversari dal punto di vista atletico, se non forse la condizione, dato che è tornato da poco da un infortunio, e di sicuro può trarre vantaggio da una tecnica superiore e un fiuto del gol poco comuni. La difesa del Parma è comunque in netta crescita con il nuovo tecnico, ma potrebbero esserci dei dubbi sulla presenza di Paletta dopo un risentimento al polpaccio. Se l'argentino non dovesse partire dall'inizio al suo posto dovrebbe giocare Ferrario, ma più che dei singoli, il miglioramento gialloblù in difesa è del reparto intero, quindi le cose non dovrebbero cambiare in maniera particolare.

TOTTI – GIOVINCO: Domani la fantasia passa dai loro piedi. Se c'è qualcuno capace di illuminare il gioco delle due squadre sono loro due, ma c'è anche da aggiungere che se Totti al suo fianco ha giocatori di enorme talento come Pjanic, Lamela e Osvaldo, lo stesso non si può dire per la Formica Atomica, che è affiancato in attacco da Floccari e sorretto in mediana da Morrone e Mariga. Senza dubbio dei giocatori sempre a disposizione della squadra, ma che non hanno certo nella classe la loro arma migliore. In sostanza se Totti non dovesse girare a dovere la Roma ha anche altre alternative importanti, ma se la cattiva sorte capitasse a Giovinco, la prevedibilità del Parma potrebbe uscire allo scoperto. La buona condizione del Parma però passa anche dalla continuità di rendimento del suo giocatore più talentuoso quest'anno che con la sua velocità e i suoi piedi riesce a scardinare le difese più attrezzate. La sfida tra i due sarà dunque a distanza, ma senza dubbio riserva sorprese molto interessanti.

PJANIC – MORRONE: Dalle parti del bosniaco domani ci sarà da lottare. L'ex Lione ha grande classe, e sta crescendo anche dal punto di vista atletico, ma potrebbe trovarsi in difficoltà con un pressing asfissiante e poco gentile come quello che solitamente viene riservato da Morrone e compagni sulla mediana. Se al fianco del centrocampista gialloblù dovesse giocare Galloppa, ci sarebbe forse più spazio per rifiatare anche per il giovane romanista, ma se al posto dell'ex Nazionale Under-21 un po' acciaccato ci fosse Mariga, allora per Pjanic la partita non sarà per niente facile.


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