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I DUELLI - Totti alla conquista di un nuovo record, Osvaldo vuole la riconferma. Malonga-Rennella: un solo gol all'attivo

di Adriano Mazzone

E' arrivata l'ultima giornata di questa Serie A 2011/2012, con la Juventus già Campione d'Italia da una settimana, con un posto in Champions League ancora da assegnare e con Lecce e Genoa che si giocano la permanenza nella massima serie. Cesena e Roma sono fuori da queste lotte. I romagnoli sono già retrocessi come ultima forza del campionato, i giallorossi hanno dovuto dire addio al sogno europeo dopo un finale di stagione tutt'altro che esaltante. Motivazioni quindi ridotte al minimo, ma in campo si spera che scenda per lo meno l'orgoglio di due squadre che avrebbero certamente voluto di più da questa stagione. Per Luis Enrique sarà l'ultima volta come tecnico romanista, dopo l'addio già annunciato pochi giorni fa, e l'asturiano vorrà lasciare almeno un buon ricordo ai tifosi che nonostante la stagione un po' amara, gli sono sempre stati vicino. Con ogni probabilità anche per Beretta sarà l'ultima partita sulla panchina del Cesena. Già si rincorrono i nomi dei possibili successori, ma anche lui come il collega vorrebbe lasciare la piazza con una vittoria. Per il Cesena la vittoria in campionato manca dal 15 gennaio, ma con tutti i giocatori indisponibili che mancano al tecnico, l'impresa sembra davvero ardua. Anche Mutu pare in procinto di dare forfait dopo il problema muscolare avvertito ieri, così l'attacco dovrebbe essere formato da Malonga e Rennella. Per la Roma pochi problemi di formazione invece. Assente Stekelenburg, fra i pali andrà Lobont, mentre in avanti Borini e Bojan si dovrebbero giocare una maglia al fianco di Totti ed Osvaldo.
Nonostante la mancanza di obiettivi di entrambe le squadre, le motivazioni potrebbero nascere dall'orgoglio di giocatori e tecnici, e in mezzo al campo potranno avere luogo alcune sfide individuali che potranno decidere l'incontro.

TOTTI - GUANA - Giocando sulla trequarti, il capitano giallorosso avrà presumibilmente più che fare con il mediano cesenate piuttosto che con i difensori veri e propri che dovranno ben guardarsi dagli attacchi di Osvaldo e uno tra Bojan e Borini. Il numero 10 romanista oggi può raggiungere quota 216 gol in Serie A al pari di Altafini e Meazza e si può star sicuri che proverà a farlo in ogni modo. L'ultima gioia possibile in questa stagione è rimasta questa e Totti non vorrà deludere. Dovrà però fare i conti con una squadra che non ha più nulla da perdere e che attraversa ormai da tempo un periodo nero in quanto a risultati e prestazioni, ma a volte la giusta personalità può creare i maggiori problemi. Personalità che tra l'altro di certo non manca a Guana, l'uomo che probabilmente più di tutti gli altri dovrà tenere a bada il capitano giallorosso e che non disdegnerà qualche affondo per vie centrali se si dovesse presentare l'occasione. E probabilmente, con la Roma vista quest'anno, qualche occasione si potrebbe presentare, specialmente in contropiede o sui calci piazzati.

MALONGA/RENNELLA - HEINZE/KJAER - Con Mutu, Iaquinta e Martinez spesso infortunati, non sorprende poi molto che il Cesena abbia faticato così tanto in questa stagione. Il parco attaccanti dei romagnoli non è dei più folti infatti, e il fatto che Rennella abbia segnato un solo gol e Malonga nessuno può spiegare in parte i motivi dell'ultima posizione in classifica. L'elevato numero di gol subiti dalla Roma e i tanti errori commessi in fase difensiva possono invece spiegare in gran parte la deludente classifica giallorossa. Guardando le statistiche non si può quindi parlare di uno scontro fra titani in area giallorossa, ma piuttosto di una sfida a chi riuscirà a tirare fuori la maggior voglia di rivalsa. I centrali giallorossi hanno alternato prestazioni insufficienti ad altre quasi perfette, ma le sbavature purtroppo si sono quasi sempre fatte vedere. Magari oggi con la spinta ad una riconferma per il prossimo anno, proveranno a ridurre al minimo anche le distrazioni.

OSVALDO - VON BERGEN - In una stagione storta come quella di quest'anno, forse l'unica nota positiva per il Cesena arriva dal difensore centrale svizzero. Purtroppo per i bianconeri però il giocatore è di proprietà del Genoa, ma comunque con i suoi 29 anni non si può certo parlare di giovane promessa. Bisogna però ammettere che contro il Novara non ha brillato, così come il resto dei suoi compagni, e domani cercherà anche lui di lasciare un buon ricordo prima di tornare alla corte dei Grifoni il prossimo anno. Come ultimo avversario affronterà quindi Osvaldo, e poteva senza dubbio andargli meglio. L'italo-argentino è uno che si muove molto, ha fisico e una discreta tecnica. Non è certo l'attaccante più semplice da marcare. In più il centravanti giallorosso vorrà dimostrare di meritare la riconferma anche per l'anno prossimo dato che già si parla di un possibile addio anticipato, ma uno con la sua grinta è difficile da reperire in giro. La società dovrà pensarci bene prima di dare il ben servito al capocannoniere della squadra, e lui vuole far vedere che gli oltre 16 milioni per il suo cartellino sono stati un buon investimento anche in prospettiva futura.


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