I fedelissimi di Di Francesco
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Danilo Magnani
La conquista della semifinale di Champions League ha riacceso gli animi di tutti i tifosi romanisti, pronti a vivere un finale di stagione con un trasporto emotivo inimmaginabile ripensando all'inizio della settimana scorsa. Ovviamente l'esplosione di emozioni ha travolto anche i giocatori della Roma che, archiviato lo spauracchio derby con un pari indolore, devono concentrarsi sul doppio impegno settimanale di campionato prima dell'attesissima gara del 24 aprile a Liverpool. E, nonostante il calendario non presenti ostacoli apparentemente complicati (Genoa e SPAL nello specifico), la posta in palio è altissima, vista la lotta a tre con Lazio e Inter per gli ultimi due posti utili all'ingresso nella prossima Champions. La speranza adesso per Eusebio Di Francesco risiede nel fatto che l'entusiasmo prevalga sulla fatica fisiologica dei propri calciatori, in particolare fra i più utilizzati.
Lasciando da parte Alisson Becker (3.780' sui 3.870' giocati in gare ufficiali dalla Roma), visto il ruolo che solitamente non richiede riposo, Aleksandar Kolarov è il secondo più utilizzato con ben 3.511 minuti di gioco; se dovesse scendere in campo con il Genoa per oltre 48', per il serbo la stagione attuale diventerà ufficialmente la più giocata con la maglia di un club, e i capitolini avranno ancora 7 impegni minimo prima di andare in vacanza. Considerando poi l'affaticamento di Manolas e Juan Jesus entrato in diffida, è difficile pensare che il numero 11 giallorosso possa trovare riposo prima dell'impegno di Anfield. Jonathan Silva è ancora un oggetto misterioso e quindi l'unica speranza ricade sulle spalle del giovane Luca Pellegrini, che ha ormai superato il solito provino con la Primavera e in allenamento sembra migliorare la propria condizione di giorno in giorno.
Il terzo posto dei più utilizzati spetta a Edin Dzeko (3.488') e anche lui non ha delle valide alternative, considerando il lavoro unico che svolge per squadra e allenatore. È anche vero che Schick sembra ormai essersi lasciato alle spalle le noie fisiche e, se dovesse riuscirsi anche Defrel, il Cigno di Sarajevo potrebbe risparmiare forze utilissime nel confronto contro i ferraresi.
Quarta, quinta e sesta posizione per Federico Fazio, Radja Nainggolan e Kevin Strootman, tutti intorno ai 3.000 minuti di gioco (3.122', 3.077', 2.911'). Il Comandante, così come Kolarov, potrebbe non avere la possibilità di riposare nei prossimi due incontri pre-Champions, ma è anche vero che non ha mai dato segnali importanti di stanchezza; il Ninja non sta disputando la sua stagione più brillante in giallorosso, ma è anche il giocatore che soffre di meno la stanchezza fisica, a detta dei suoi stessi compagni di squadra; l'olandese infine, in costante crescita sul piano dell'intensità, potrebbe rifiatare per dare spazio a Lorenzo Pellegrini, il centrocampista più preso in considerazione da Di Francesco dopo i tre titolari (1.664').
Ricco minutaggio anche per Kostas Manolas (2.845'), settimo per utilizzo che verrà sostituito da Juan Jesus con i rossoblu: non ha giocato poco neanche il brasiliano considerando che è il “terzo” centrale della rosa. Il cambio di modulo recente e la sua adattabilità sulla corsia esterna hanno portato l'ex Inter a raggiungere i 1.958' giocati e mercoledì supererà la quota dei 2.000.
Continuando con la classifica dei più impiegati, all'ottavo posto c'è Alessandro Florenzi (2.627'), seguito da Diego Perotti (2.245') fermo ai box per un problema al polpaccio. Decima posizione per il capitano della Roma, Daniele De Rossi (2.212'), che con i suoi 34 anni è il giocatore più anziano in rosa (escludendo il 40enne Bogdan Lobont, mai utilizzato): domani il mediano potrebbe lasciare spazio a Maxime Gonalons (1.059'), con Di Francesco che spera nella voglia di riscatto del francese, deludente alla sua prima stagione italiana fino a questo momento.
A chiudere la classifica dei più utilizzati, in undicesima posizione c'è Stephan El Shaarawy (2.167'), ultimo romanista ad avere superato i 2.000 minuti. Per lui, che nel derby romano ha raggiunto le 100 presenza con la Roma, ci sarà spazio contro la squadra dove è cresciuto, alla ricerca del gol che gli manca all'Olimpico dal 31 ottobre scorso (la doppietta contro il Chelsea).
Staccato dal gruppo dei titolari ma ormai considerato come tale, Cengiz Ünder. Il talento turco è a quota 1.204 minuti di gioco, ma ben 815 solo dall'inizio del 2018.
Prossimo impegno: Roma-Genoa, mercoledì 18 aprile ore 20:45
Probabile formazione (4-3-3): Alisson; Florenzi, Fazio, Jesus, Kolarov; Nainggolan, Gonalons, Pellegrini; Ünder, Dzeko, El Shaarawy.
Ballottaggi: Florenzi/Bruno Peres, Jesus/Manolas, Pellegrini/Strootman, Gonalons/ De Rossi, Ünder/Schick,
In dubbio: Perotti.
Diffidati: Jesus.
Squalificati: -
Indisponibili: Karsdorp (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro). Defrel (trauma distorsivo alla caviglia sinistra con interessamento capsulo/legamentoso laterale)