I tre punti di Roma-Hellas Verona
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Simone Valdarchi
Domenica alle ore 20:45 per la Roma inzierà il girone di ritorno, con la sfida casalinga all'Hellas Verona. All'andata i 90 minuti terminarono senza reti, con il Giudice Sportivo che poi optò per il 3 a 0 a tavolino in favore degli scaligeri, a causa dell'ormai noto caso Diawara. La squadra di Paulo Fonseca si presentava a quella gara ancora incompleta, con un mercato in via di definizione e Dzeko in panchina ad un passo dal trasferirsi alla Juventus. Fattori comuni anche al prossimo match. Il mercato, anche domenica, sarà in via di definizione, con El Shaarawy e Reynolds - i due acquisti romanisti per la sessione invernale - che difficilmente saranno arruolabili. Per quel che riguarda il numero 9: l'operazione alla fine saltò, Milik non prese il suo posto da centravanti della Roma, ma un girone dopo Edin Dzeko sarà ancora una volte assente a causa della contusione rimediata la scorsa settimana o della lite con Fonseca, a seconda delle versioni. La cosa certa è che il numero 9 al momento è sul mercato ed il suo futuro, come in quella sera di fine settembre, è incerto. Qualcosa però è cambiato: la Roma, che nelle tabelle di fine estate veniva stimata come sesta o settima forza del campionato, si presenterà in campo da terza in classifica. Un podio frutto di quanto di buono i capitolini hanno fatto da quella sera al Bentegodi ad oggi. Diciannove giornate in cui gli uomini di Paulo Fonseca hanno raccolto 37 punti - 38 sul campo, considerando proprio quello di Verona - e acquisito man mano fiducia nei propri mezzi. Una fiducia messa a dura prova in poco più di quattro giorni dal derby perso per 3 a 0 e l'eliminazione in Coppa Italia, umiliante dentro e fuori dal terreno verde, contro lo Spezia. Sempre contro i liguri poi, sabato scorso, è arrivato il riscatto all'ultimo respiro, con la rete di capitan Pellegrini, salito di grado dopo le varie problematiche con Dzeko. Vediamo allora in tre punti - come quelli che i padroni di casa vorrebbero portare via al triplice fischio - perché quella di domenica prossima potrebbe essere una partita molto importante per la stagione romanista.
LA CORSA SU SE STESSI - La Roma è arrivata al giro di boa a quota 37 punti effettivi, nonostante i 38 guadagnati sul campo. Una media che, come già affrontato da noi in un approfondimento precedente a Roma-Spezia, se mantenuta garantirebbe un posto in Champions League, guardando il trend degli ultimi 16 campionati. Con la partita di domenica può partire anche una virtuale corsa su se stessi, paragondando di volta i risultati a quelli di un girone fa, per provare a pareggiare o, addirittura, migliorare il cammino. In questa ipotetica corsa contro la Roma del girone d'andata, una vittora all'Olimpico garantirebbe alla Roma attuale tre punti di vantaggio. Un buon margine con cui ripartire.
UN PASSO IN AVANTI - Analizzando il percorso fatto fin qui dagli uomini di Paulo Fonseca, spesso si è evidenziato lo scarso rendimento dei giallorossi nei match contro le big del campionato. Fino ad ora la Roma ha battuto tutte le ultime 11 squadre della classifica, ma non ha mai portato via i tre punti in uno scontro con le prime 9 - 8 in realtà, considerando che una delle posizioni è occupata dalla Roma stessa - del campionato. L'Hellas Verona al momento si trova esattamente al nono posto. Gli uomini di Juric hanno gli stessi punti, 30, del Sassuolo ottavo, ma per via dello scontro diretto perso contro i neroverdi sono da considerare noni. Vincere domenica dunque potrebbe rappresentare anche un passo in avanti metaforico, un passaggio mentale che aiuterebbe forse la Roma a sbloccarsi ed abituarsi all'idea di poter vincere anche contro le squadre più forti del torneo.
DARE SENSO AL GOL DI PELLEGRINI - Dopo quella che, con ogni probabilità, è stata la settimana più complicata da quando Fonseca siede sulla panchina della Roma, i gilalorossi hanno trovato la vittoria per 4 a 3 contro lo Spezia. Un successo arrivato all'ultimo respiro, con il tocco decisivo di Lorenzo Pellegrini, pochi secondi dopo il momentaneo pareggio di Verde. Un tocco del capitano che ha risvegliato i suoi da un brutto incubo, facendo tirare un sospiro di sollievo a molti. Ora però arriva la gara della verità. Nonostante i tre punti, sabato scorso la prestazione non è stata del tutto positiva e per battere l'Hellas di Juric servirà ben altro. La rete del numero 7 è arrivata grazie ad una reazione di nervi, una scintilla nel momento più buio. Domenica capiremo se questo potente input sarà bastato a trascinare la Roma via dalla crisi, soltanto con un'altra vittoria allora quel gol di Lorenzo Pellegrini avrà un senso.
Prossima partita: Roma-Hellas Verona, domenica 31 gennaio ore 20:45
Probabile formazione (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Villar, Veretout, Spinazzola; Pellegrini, Perez; Borja Mayoral.
Ballottaggi: -
In dubbio: Calafiori (risentimento al flessore destro), Pedro, Mkhitaryan, Dzeko.
Diffidati: Bruno Peres, Cristante, Ibanez, Pellegrini, Villar
Squalificati: -
Indisponibili: Zaniolo (rottura legamento crociato ginocchio sinistro), Pastore (operazione all'anca sinistra).