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I numeri di... Inter-Roma - Totti e compagni portano pericoli costanti alla porta di Handanovic

di Claudio Lollobrigida

La doppietta di Mattia Destro e il gran gol di Vasilis Torosidis consentono alla Roma di battere l'Inter a Milano e di accedere alla finale di Coppa Italia, che i giallorossi disputeranno contro i cugini laziali. Dopo una prima frazione di gara decisamente sottotono, i ragazzi di Andreazzoli sono riusciti a mettere sotto un'Inter dimezzata da infortuni e squalifiche, i cui gol sono stati messi a segno da Jonathan e Alvarez.

L'apparente equilibrio del match che le statistiche potrebbero tradire è da considerarsi frutto soprattutto del brutto primo tempo della Roma, che ha dato l'opportunità all'Inter di organizzarsi ed apportare pericoli alla retroguardia giallorossa. Tuttavia la percentuale di pericolosità offensiva lascia intendere palesemente chi abbia fatto la partita, almeno nella ripresa: gli ospiti hanno infatti fatto registrare ben il 74.1% contro il 48.8% dei padroni di casa. Il dato testimonia dunque come Totti e compagni apportassero pericoli ogni qualvolta si affacciavano dalle parti di Handanovic. L'Inter è riuscita poi ad insaccare 2 dei 4 tiri nello specchio messi a segno, riuscendo a concretizzare al massimo le poche occasioni create. Supremazia territoriale praticamente pari (quasi 13 minuti per i nerazzurri, quasi 12 per i giallorossi), così come per il resto delle statistiche.

La finale di Coppa Italia che la Roma si è guadagnata è importante per tanti motivi: la stella d'argento per il decimo trofeo in caso di vittoria, l'onore in palio con i cugini biancocelesti e l'accesso diretto all'Europa League. Il campionato non va comunque sottovalutato: domenica all'Olimpico arriva il Pescara praticamente retrocesso e quindi sgombro da pensieri. L'impegno andrà preso seriamente, se non si vuole incappare in figuracce come avvenuto a Palermo o nei primi 45' della sfida di ieri sera.


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