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I numeri di... Roma-Cagliari - Imbarazzante l'imprecisione romanista nelle conclusioni

di Claudio Lollobrigida

Davvero poco da dire su questo pesantissimo 1-4 casalingo incassato dalla Roma per mano di un Cagliari ordinato e abile nello sfruttare le amnesie avversarie. Le reti ospiti sono state realizzate da Nainggolan, autogol di Goicoechea, Sau e Pisano. Nel mezzo la rete dell'1-1 siglata da Totti su punizione.

Le statistiche del match ci consegnano una squadra - il Cagliari - capace di surclassare i più blasonati avversari non giocando certo una partita strepitosa: minor possesso palla - 41% contro il 59% giallorosso -, meno della metà in fatto di supremazia territoriale - appena 7 minuti contro i più di 17 di Totti e compagni -, pur facendo registrare una percentuale di attacco alla porta praticamente identica, vale a dire 78 contro 73. Imbarazzante - ma questo ormai non fa più notizia - la solita statistica riguardante i tiri in porta: 9 nello specchio sui 31 totali, praticamente meno di un terzo. Diametralmente opposta la concretezza del Cagliari, che ha centrato lo specchio in 6 occasioni a fronte delle 10 conclusioni totale (e siglando ben 4 gol, contando anche l'erroraccio di Goicoechea sull'1-2).

Difficile salvare qualcosa della serata di ieri, poiché a questo punto anche il raggiungimento del piazzamento per l'Europa League inizia a farsi complicato. Europa League che può essere raggiunta grazie alla finale di Coppa Italia, unico vero appiglio a cui aggrapparsi per salvare questa stagione.


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