I numeri di... Torino-Roma - 4 tiri nello specchio e 2 gol: i giallorossi fanno della concretezza la propria arma
Con l'1-2 maturato nella Torino granata la Roma ritrova personalità e vittoria. Le due reti che sono valse i tre punti portano la firma di Osvaldo e Lamela, inframezzate dal momentaneo pareggio di Bianchi. L'Europa, ora, non è più così lontana.
Nelle statistiche del match potrebbe sembrare il Torino ad essere stato più pericoloso ma, pur facendo registrare una mole di gioco superiore agli ospiti, le occasioni più importanti sono state forse quelle dei giallorossi. 18 tiri totali per gli uomini di Ventura di cui 6 nello specchio (ben due legni colti da Cerci su punizione); 11 per i giocatori di Andreazzoli con 4 conclusioni nello specchio, statistica che denota il cinismo di cui oggi si è armata la squadra in zona gol. Equilibrio nel possesso palla (52% contro il 48%), ma maggiore supremazia territoriale del Torino (11 minuti e mezzo contro gli appena 8 romanisti). I diversi cambi di modulo non hanno quindi snaturato troppo l'undici di Andreazzoli, che ha saputo tenere botta all'assedio finale degli avversari anche in 11 contro 10, in seguito all'espulsione di Balzaretti.
I tre punti rimangono da sempre la migliore medicina per i problemi di una squadra, e sicuramente la Roma potrà affrontare l'impegno di mercoledì in Coppa Italia con una marcia in più ed una maggiore serenità. Contro un'Inter falcidiata da infortuni e squalifiche non saranno concessi alibi: la qualificazione all'Europa passa soprattutto per San Siro.