Ibanez out, Mourinho si affida al ritrovato Kumbulla
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
“Dobbiamo essere più costanti durante la partita, c’è un problema di mentalità passando da momenti in cui facciamo bene ad altri negativi e dobbiamo compattarci nei momenti negativi, cercando di farli passare il prima possibile”. Analisi giusta da vero leader nel post gara di Inter-Roma 2-0, quarti di finale di Coppa Italia. Quel che un po’ fa sorridere è che il soggetto della frase è un classe 2000, che risponde al nome di Marash e al cognome di Kumbulla.
UN INIZIO COMPLICATO – Un minuto di gioco. Questo è stato lo “scarso” minutaggio di Kumbulla in Serie A per le prime 11 gare, con il solo ingresso nel finale di Cagliari-Roma 1-2 del 27 ottobre 2021. Inoltre, il difensore era in campo nella debacle per 6-1 contro il Bodø/Glimt, che gli costò anche una tribuna “punitiva” contro il Napoli insieme a Villar, Borja Mayoral, Reynolds e Diawara.
5 EPURATI… ANZI 4 – Gli spagnoli Villar e Borja Mayoral sono tornati in patria al Getafe, Reynolds è volato in Belgio alla corte del Kortrijk, mentre Diawara è sì rimasto a Roma ma è una sorta di “separato in casa” dopo la mancata cessione al Valencia nel mercato di gennaio (era in tribuna contro l’Inter). L’unico a salvarsi dei “cinque di Bodø” è stato proprio Kumbulla.
LA RIPRESA – Come scritto pocanzi, il difensore è passato dall’aver disputato un minuto in 11 partite di campionato a 293’ nelle successive 13. A esse, inoltre, aggiungiamo anche apparizioni in Conference League e in Coppa Italia per un totale di altri 315’ in campo. Insomma, un utilizzo perfettamente in linea per quello che è il suo ruolo di prima alternativa al terzetto difensivo Mancini-Smalling-Ibanez.
GLI ELOGI DI MOURINHO – Nel post gara di Roma-Cagliari 1-0 del 17 gennaio scorso, lo Special One si è pubblicamente congratulato con il suo difensore: “Kumbulla è stato il migliore della squadra, per me come allenatore. Questo mi dà una grande soddisfazione, perché in un momento della stagione lui ha avuto difficoltà. Io sono stato, direi, molto negativo nel feedback con lui e lui è sempre stato tranquillo e umile. È cresciuto. A 3 è più sicuro, ma anche a 4 ha fatto molto bene”. Un attestato di stima (che abbiamo sottolineato anche nel nostro editoriale post match) che lo ha ufficialmente collocato tra i “fedelissimi” del mister sui quali contare, come visto anche nelle due gare di Coppa Italia: gol al Lecce e buon ingresso al posto di Ibanez nella ripresa di Inter-Roma.
IN CAMPO CON IL SASSUOLO – A causa del trauma al ginocchio sinistro subìto martedì sera, Roger Ibanez ne avrà per cinque settimane. Tuttavia, adesso Mourinho può contare su un Kumbulla ritrovato, pronto a onorare la causa e aiutare anche lui a far ripartire la squadra dopo le recenti delusioni con Genoa e Inter.
Prossima partita: Sassuolo-Roma, domenica 13 febbraio ore 18:00
Probabile formazione (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Kumbulla; Karsdorp, Oliveira, Cristante, Maitland-Niles; Pellegrini; Mkhitaryan, Abraham.
In dubbio: -
Diffidati: Mancini.
Squalificati: Zaniolo.
Indisponibili: Spinazzola (rottura del tendine d’Achille sinistro), Ibanez (distrazione del legamento collaterale del ginocchio sinistro).