Il 2018 perfetto di Zaniolo
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Jacopo Simonelli
L'Inter si mangia le mani. Chi lo avrebbe mai detto? Il sacrificio estivo di Zaniolo per arrivare a Nainggolan rende amaro il Natale nerazzurro. Il ritardo all'allenamento che impedirà al belga di giocare contro il Napoli ha fatto rumore. Come esattamente un anno fa, quando il discusso video di Capodanno gli fece saltare la partita contro l'Atalanta. E la Roma sorride provando a dimenticare il momento complicato. Perché la scalata di Zaniolo è importante, quasi da predestinato. La personalità con cui chiamava il pressing a Torino, a casa dei più forti, stupisce. 19 anni sulla carta d'identità, 30 nella testa. Non ci sono tanti '99 del genere in giro per l'Europa. Gli infortuni gli hanno spalancato le porte del campo, lui è stato bravo a sfruttare l'occasione. Ora, quando l'emergenza finirà, Di Francesco avrà l'imbarazzo della scelta in mezzo. In Primavera si capiva che fosse forte, ma nessuno avrebbe mai immaginato un impatto simile tra i big. Il 2018 è stato il suo anno, non lo dimenticherà facilmente. La vittoria da protagonista del campionato Primavera con l'Inter, unita alla Supercoppa. Poi il passaggio alla Roma, l'argento all'Europeo Under 19 e la chiamata in Nazionale. Poi ecco l'esordio da titolare in Champions al Bernabeu, unito a quello in Serie A. Mesi intensi vissuti tutti d'un fiato. Ora manca solo una cosa: il primo gol ufficiale. Arriverà, eccome se arriverà. Centrarlo nelle ultime due gare dell'anno sarebbe la ciliegina sulla torta, chiuderebbe un anno da sogno. Altrimenti, l'appuntamento verrà solo rimandato nel 2019. Sarebbe bello se - tra 10 anni - questa venisse ricordata solo come la prima stagione della scalata chiamata Zaniolo. L'aria di Roma ha già dato vita a molte leggende in passato. E il ricordo di Nainggolan è sempre più sbiadito.
Prossima partita: Roma-Sassuolo, mercoledì 26 dicembre ore 18:00
Probabile formazione (4-2-3-1): Olsen; Florenzi, Manolas, Jesus, Kolarov; Nzonzi, Cristante; Under, Zaniolo, Perotti; Dzeko.
Ballottaggi: Kluivert/Ünder, Schick/Dzeko.
In dubbio: De Rossi, Lorenzo Pellegrini, El Shaarawy, Coric.
Squalificati: -
Indisponibili: -