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Il filo che lega dal 2016 Ziyech alla Roma

di Alessandro Carducci
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Alessandro Carducci

È il 2018 quando la Roma decide di prendere Javier Pastore nella sessione estiva, nonostante l’argentino non sia adatto al gioco di Eusebio Di Francesco e nonostante i tanti infortuni subiti dall’ex Palermo. Chi prova a opporsi è Francesco Totti che, da dirigente, solleva parecchi dubbi e cerca di convincere la proprietà a virare su un altro calciatore, più giovane e con molto talento. Questo giocatore – ormai è noto – è Hakim Ziyech, in quel momento calciatore dell’Ajax e ora accostato ai capitolini come possibile sostituto di Nicolò Zaniolo. La Roma, nel 2018, si avvicina al marocchino ma qualcosa va storto e le responsabilità cadono sull’allora DS, Monchi, come dichiarato dallo stesso giocatore nel 2020: "Il Siviglia è stata un'opzione concreta la scorsa estate. È sicuramente un bel club, ma c’era il direttore sportivo Monchi che l'anno prima voleva portarmi alla Roma. Andava tutto bene fino a quando lui non si è fatto più sentire”.
Tra l’altro, lo stesso Ziyech era stato accostato ai capitolini già nel 2016, quando il marocchino giocava ancora nel Twente e subito prima di trasferirsi all’Ajax. Si disse che il calciatore fosse stato addirittura bloccato dai giallorossi. Non se ne fece più nulla, così come nel 2018, in attesa di capire cosa accadrà nei prossimi 10 giorni.


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