Il Milan tiene, volano Napoli e Roma allinseguimento. Male la Lazio, crolla lInter
Un Milan incerottato a centrocampo e costretto al forfait di Nesta dopo qualche minuto dal fischio iniziale ha la meglio su un modesto Cesena (2-0) e tiene invariate le distanze sulle due immediate inseguitrici: Napoli e Roma.
I rossoneri, già alle prese con limiti strutturali nel settore difensivo, dovranno nel prossimo mese fare a meno di Alessandro Nesta: le lacune dell’organico a disposizione di Allegri potrebbero emergere con forza, a maggior ragione considerando che a centrocampo il Diavolo non se la passa meglio.
Volano Napoli e Roma, all’inseguimento di un Milan tutt’altro che irraggiungibile. Il Napoli si impone a Bari (0-2) da grande squadra: una magia di Lavezzi ed il solito Cavani firmano la sesta vittoria in trasferta, ma ad impressionare è la tenuta di una squadra che ha subìto gol soltanto in una delle ultime sette gare disputate in campionato. La Roma va (3-0 al Cagliari): Ranieri sceglie ancora una volta un modulo accorto, i giallorossi soffrono poco a dispetto di una minore imprevedibilità delle trame offensive. Ma la squadra c’è, l’organico a disposizione è qualitativamente e quantitativamente elevato, la continuità è il prossimo obiettivo di casa Roma.
Una Lazio troppo nervosa crolla sotto i colpi di un orgoglioso Bologna (3-1): a Reja il compito di mantenere la sua squadra ai vertici della classifica. Finora i biancocelesti hanno retto alla grande alle battute d’arresto subite, si attendono conferme in tal verso. Crolla anche l’Inter: la cura Leonardo si sgonfia al cospetto di un’esplosiva Udinese (3-1). La velocità degli uomini di Guidolin ha messo a nudo le difficoltà di una squadra che ha perso la compattezza della scorsa stagione. Cordoba non è Samuel, Lucio ha bisogno di un leader difensivo al suo fianco per rendere al meglio; Chivu irriconoscibile, centrocampo in difficoltà senza Snejider, Pandev un ectoplasma. Arriverà un rinforzo, l’Inter deve correre per recuperare.
Juventus bloccata a Genova, Bovo dà i tre punti al Palermo, Fiorentina senza personalità. Confermiamo le impressioni di inizio anno: campionato senza padroni, mettiamoci comodi ed assistiamo ad una lotta al vertice come mai negli ultimi anni.