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Il Novara cerca di ripetere la partita contro l'Inter. Morimoto bestia nera per la Roma

di Adriano Mazzone

L'anticipo delle 20,45 dell'undicesima giornata di campionato vedrà scendere sul sintetico del Silvio Piola le formazioni del Novara e della Roma. Sulla carta potrebbe presentarsi come un risultato scontato, ma nella Serie A di quest'anno di scontato c'è ben poco, tanto che nemmeno i bookmakers hanno deciso di sbilanciarsi troppo. È ovviamente favorita la Roma, la cui vittoria è data a 2, ma pareggio e vittoria della squadra di casa sono dati rispettivamente a 3,20 e 3,85, segno di una probabile instabilità del match. Entrambe le squadre non attraversano un periodo particolarmente roseo. I giallorossi soprattutto si trovano in un momento di particolare difficoltà di risultati più che di prestazioni. Arrivano infatti dopo due sconfitte di fila contro Genoa e Milan, due partite che, seppur sfortunate, hanno evidenziato lacune pesanti nel gioco di Luis Enrique non ancora ssimilato completamente dai giocatori.
Il Novara dal canto suo arriva da due pareggi con Siena e Lecce che rappresentano gli unici due punti messi a segno nelle ultime quattro partite.
La squadra dei miracoli che l'anno scorso ha raggiunto una promozione inaspettata dalla B alla A, quest'anno sta stentando a decollare. L'unica gara in cui si è visto un po' di quel Novara è stata la prima partita casalinga del campionato contro l'Inter nella quale una doppietta del capitano Rigoni e un gol di Meggiorini stesero gli uomini di Gasperini per 3 a 1, e sancirono la prima ed unica vittoria degli uomini di Tesser fino a questo momento, e il licenziamento del tecnico nerazzurro. Da allora poco altro. Una serie di tre pareggi e tre sconfitte contro squadre assolutamente non irresistibili, con le quali il Novara si giocherà la permanenza nella massima serie, eccezion fatta per l'Udinese.
Il fattore campo potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio. I tifosi di certo faranno sentire il loro supporto, ma il sintetico potrebbe giovare di più al gioco veloce e diretto che Luis Enrique spera tanto di vedere nella sua squadra. Il campo del Piola favorisce infatti le squadre dotate di maggior tecnica che prediligono il gioco palla a terra, e il gioco del Novara è ben distante da questo tipo di calcio, soprattutto quando si trova ad affrontare squadre del calibro dei giallorossi. Sarà molto più probabile vedere una squadra di casa che cercherà di difendersi e ripartire negli spazi piuttosto che provare a fare la partita, e proprio a questo riguardo sono arrivate notizie belle e brutte per il tecnico Tesser. La nota positiva è che Paci ha recuperato e può tornare al centro della difesa, quella negativa invece conta altri tre difensori nell'infermeria. Dellafiore, Lisuzzo e Ludi sono infortunati, al pari del portiere titolare Ujkani che verrà ancora sostituito da Fontana.
Tra gli inofrtunati solo Dellafiore è solitamente fra i titolari, ma le assenze degli altri due pesano allo stesso modo per la mancanza di ricambi in caso di necessità.
Dal centrocampo in su invece la rosa è al completo, e anzi vede anche un ballottaggio nella coppia d'attacco formata da Meggiorini e uno tra Jeda e Morimoto.
Il brasiliano ha più probabilità di partire dal primo minuto, ma in favore del giapponese giocano le statistiche. L'ex attaccante del Catania vanta infatti già quattro gol segnati ai giallorossi in cinque precedenti. La sua velocità può portare una profondità maggiore alla squadra e qualche punto di riferimento in meno ai difensori avversari rispetto invece ai movimenti tatticamente diversi dal compagno di reparto Jeda.
Meggiorini dovrebbe invece avere il posto assicurato, al pari dei tre centrocampisti Porcari, Marianini e il capitano e capocannoniere della squadra con quattro reti all'attivo, Marco Rigoni.
La formazione titolare di Tesser potrebbe quindi presentare un modulo speculare a quello dei giallorossi con un 4-3-1-2 composto da Fontana tra i pali, Morganella, Paci, Centurioni e Gemiti in difesa, Porcari, Rigoni e Marianini in mediana e Mazzarani a fare da supporto alle due punte Meggiorini e Jeda.
Fino a questo momento, l'unica “grande” squadra affrontata  in casa dal Novara è stata l'Inter, al momento con solo un punto in più dei piemontesi, che è uscita dal Piola con tre reti subite e senza l'allenatore. La Roma e Luis Enrique sperano che lo status di “grande” non esalti la squadra di casa e che l'esodo questa volta per gli uomini di Tesser sia differente.


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