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Il preliminare dei giallorossi: garanzia Szczesny, Perotti e Fazio in cerca di rivincita

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti

Tra 48 ore circa la Roma scenderà in campo allo stadio Do Dragao di Porto per l'andata dei preliminari di Champions League. Un match inedito per i giallorossi, che per la prima volta nella loro storia dovranno superare tale ostacolo per approdare alla fase a girone. Una prima volta assoluta per la Roma come squadra ma non per tutti i calciatori in rosa, con alcuni di essi che già hanno avuto modo di essere schierati in un preliminare di Champions League. Andiamo ad analizzare nel dettaglio:

SZCZESNY – Con la maglia dell'Arsenal, il portiere polacco ha disputato per tre volte i preliminari di Champions League, qualificandosi in ogni occasione. Le vittime, in ordine cronologico, sono state Udinese, Fenerbahçe e Besiktas con i Gunners capaci di vincere ben 5 incontri su 6, con l'unico pareggio a reti bianche contro i turchi nel match d'andata. Da citare la partita Udinese-Arsenal del 24 agosto 2011: forti dell'1-0 dell'andata, i Gunners passarono in svantaggio con la rete di Di Natale nel ritorno del Friuli, rimontando poi con van Persie e Walcott. Importante l'apporto di Szczesny in quell'incontro: il portiere polacco, infatti, respinse il rigore del possibile 2-1 a Di Natale, al quale resterà l'amara soddisfazione di essere stato l'unico a segnare a Szczesny nei preliminari citati pocanzi.

Qualificazioni ottenute: 3 su 3

LOBONT – Il terzo portiere giallorosso ha giocato due volte il preliminare di Champions League, venendo schierato in tre occasioni. La prima risale al 27 agosto 2003 quando vestiva la maglia dell'Ajax: dopo aver assistito dalla panchina il match d'andata, nel ritorno all'Amsterdam Arena, Lobont viene schierato titolare contro il Grazer. Gli olandesi hanno la meglio degli austriaci per 2-1 dopo i tempi supplementari e tanta sofferenza. L'ultimo precedente, invece, è un attuale derby per il portiere romeno. Infatti, nell'estate del 2007, la Dinamo Bucarest di Lobont affrontò la Lazio che, dopo l'1-1 in casa, espugna 3-1 Bucarest e si qualifica ai gironi.

Qualificazioni ottenute: 1 su 2

FAZIO – Il match winner dell'amichevole contro il Latina ha disputato il preliminare per due volte, entrambe con la maglia del Siviglia. Nella prima esperienza del 2007, gli andalusi si sbarazzarono facilmente dell'AEK Atene con una doppia vittoria. Nel 2010, invece, la grande beffa: dopo la vittoria ottenuta in Portogallo per 1-0, il Siviglia cadde clamorosamente 4-3 in casa contro il Braga, che passò il turno grazie ai gol in trasferta.

Qualificazioni ottenute: 1 su 2

VERMAELEN – Il difensore belga è un veterano di queste sfide, avendole disputate 2 volte con l'Ajax e 2 volte con l'Arsenal. Sfortunati i precedenti con gli olandesi, con una doppia eliminazione da parte di compagini alla portata come Copenhagen e Slavia Praga. Felici, invece, gli incontri con i Gunners, con una duplice qualificazione ai danni di Celtic e Udinese. In realtà, Vermaelen si è qualificato anche nell'estate 2013 contro il Fenerbahce, ma il difensore non giocò neppure un minuto per infortunio.

Qualificazioni ottenute: 2 su 4

TOROSIDIS – Il terzino greco ha disputato una sola volta il turno preliminare con l'Olympiacos, ma il precedente è da dimenticare. Infatti, il blasonato club ellenico, nel 2008, si fece eliminare dai ciprioti dell'Anorthosis, capaci di vincere 3-0 in patria rendendo vano l'1-0 di Torosidis e compagni conseguito in Grecia.

Qualificazioni ottenute: 0 su 1

SALAH – Il Messi d'Egitto, tra turni precedenti e preliminari, è stato schierato in campo ben 6 volte. Nel 2012, ai tempi del Basilea, disputò il match di ritorno contro il Molde valevole per il terzo turno di qualificazione: la partita terminò 1-1 e, in virtù della vittoria dell'andata, il Basilea arrivò all'ultimo scoglio chiamato Cluj. I romeni s'imposero in entrambi i match e Salah e compagni dovettero dire addio alla fase a gironi. Nel 2013, invece, il Basilea superò prima il Maccabi Tel Aviv e poi il Ludogorets, grazie anche a 3 gol realizzati da Salah nel corso delle quattro partite (1 agli israeliani, 2 ai bulgari).

Qualificazioni ottenute: 1 su 2

PEROTTI – Il fantasista argentino ha disputato una sola volta il preliminare di Champions League e avrà modo di vendicarsi insieme a Federico Fazio. Infatti, entrambi furono eliminati nella già citata partita Siviglia-Sporting Braga del 2010.

Qualificazioni ottenute: 0 su 1

EL SHAARAWY – Il Faraone ha ricordi dolci e amari di questa sfida. Nel 2013, con la casacca del Milan, approdò alla fase a gironi eliminando il PSV Eindhoven, dove El Shaarawy fu decisivo nel match in Olanda con un gol di testa che valse l'1-1 finale, prima del 3-0 rossonero del ritorno. Nel secondo precedente con la maglia del Monaco, invece, dopo aver contribuito con un gol all'eliminazione degli Young Boys, nel turno finale contro il Valencia, il club francese dovette inchinarsi (El Shaarawy rimase in panchina nel ritorno).

Qualificazioni ottenute: 1 su 2

SPALLETTI – Quando approdò sulla panchina dello Zenit San Pietroburgo, il tecnico di Certaldo affrontò per due volte il preliminare di Champions League. Nella prima occasione, nel 2010, dopo aver eliminato nel turno precedente l'Unirea Urziceni, la squadra di Spalletti si fece eliminare dall'Auxerre. Nel 2013, invece, l'attuale tecnico giallorosso portò lo Zenit San Pietroburgo alla fase a gironi dopo aver eliminato dapprima il Nordsjaelland e poi il Paços de Ferreira.

Qualificazioni ottenute: 1 su 2

 

Per quanto riguarda i giocatori del Porto, quattro dell'attuale rosa mandata all'Uefa da Nuno Espirito Santo hanno già giocato un preliminare con la squadra lusitana. Stiamo parlando di Diego Reyes, Herrera, Evandro e Brahimi, che nel 2014 affrontarono il Lille e approdarono successivamente alla fase a gironi (per il messicano anche una rete).

Altri tre giocatori attuali del Porto, invece, hanno affrontato tale sfida con un'altra casacca. In questo elenco, troviamo un po' a sorpresa Iker Casillas, che nel 2004 sconfisse il Wisla Cracovia ovviamente con la maglia dei Merengues. Maxi Pereira, invece, riuscì ad approdare in Champions League con il suo Benfica battendo prima il Trabzonspor e poi il Twente nell'ultimo turno mentre Sergio Oliveira giocò un match con il Paços de Ferreira nel già citato scontro con lo Zenit San Pietroburgo di Spalletti, che vide i russi prevalere andata e ritorno.

Il tecnico del Porto Nuno Espirito Santo, infine, tornerà a disputare un preliminare di Champions League a un anno di distanza. Nella scorsa stagione, guidò il Valencia a superare il turno contro il Monaco con un 3-1 che permise ai suoi di ribaltare il 2-1 subìto in Francia.


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