Il punto sul calciomercato: servono rinforzi in difesa, Sabatini al lavoro. In attacco Lamela è più di un sogno
Ormai è questione di giorni e la Roma avrà di nuovo un organigramma societario definito, con tanto di magnate americano a capo. Inizia una nuova era per la società giallorossa, il progetto sembra esserci e punta ad essere vincente.
Insieme alla presentazione del futuro presidente e dell'organigramma societario ci sarà, con ogni probabilità, anche la presentazione del nuovo allenatore. I nomi che si fanno sono tanti, da Ancelotti a Deschamps passando per Pioli e la riconferma di Montella, sognando Villas Boas. Il nodo allenatori è quindi ancora tutto da sciogliere. L'unica certezza della nuova società, che ormai si conosce da tempo ma è ufficiale da pochi giorni, è il ruolo di Ds affidato a Walter Sabatini. È proprio lui l'uomo che potrebbe riportare la Roma su palcoscenici di primo livello con acquisti adeguati ad un progetto vincente e a lungo termine. L'esperienza ci ricorda che è stato proprio Sabatini a portare giocatori come Pastore ed Hernandez al Palermo, e questo ci lascia ben sperare. Certo è che fino a quando non sarà ufficiale il nome del nuovo allenatore sarà difficile prevedere per bene le mosse di mercato, ma intanto il Ds ex Palermo si sta muovendo già da un po' per trovare i giocatori giusti per il futuro, quei calciatori che a prescindere da chi sederà sulla panchina giallorossa l'anno prossimo, potranno certamente risultare utili.
Facciamo un riepilogo per ogni ruolo di tutti i calciatori che sono stati accostati alla Roma fino a questo momento.
PORTIERI: Il primo nome su tutti è sempre quello del numero uno della Juventus e della Nazionale, Gigi Buffon. La Roma è interessata ma fino ad ora l'agente del calciatore ha sempre smentito qualsiasi contatto con la scusa della mancanza di qualcuno con cui parlare. Ora l'interlocutore c'è quindi se il matrimonio s'ha da fare si può intavolare la trattativa. Di sicuro per Buffon la Capitale sarebbe una meta gradita, il problema sarà convincere la Juventus e il giocatore ad una piccola riduzione dell'ingaggio. Se non dovesse arrivare l'ex numero uno del Parma, sono tante le alternative. Per giorni si è parlato di un notevole interesse per il portiere dell'Udinese, Samir Handanovic, ma nelle ultime ore sembra essersi un po' raffreddata la pista, complice anche la conquista della Champions League per la società di Pozzo che ci penserà più volte prima di privarsi dei suoi migliori giocatori. Amelia e Marchetti sono gli altri due maggiori indiziati, senza dimenticare la pista che porta a Salvatore Sirigu. Marco Amelia ha dichiarato che a Roma verrebbe di corsa, anche a fare il secondo, ma il suo destino è ben intrecciato con quello di Federico Marchetti. Il numero uno del Cagliari quest'anno non ha mai giocato a causa di problemi con il presidente Cellino che ha deciso di metterlo fuori rosa, e adesso sta cercando una sistemazione che lo porti a riaffacciarsi su panorami importanti per poi magari tornare nel giro della Nazionale. Per questo motivo il Milan gli ha messo gli occhi addosso, quindi, se arrivasse Marchetti, Amelia potrebbe anche partire mentre, se non si trovasse l'accordo, sarebbe la Roma a poter puntare il giovane portiere cagliaritano. Altre piste percorribili sarebbero quelle di Sorrentino del Chievo, e di Rosati del Lecce che si sono praticamente offerti ai giallorossi, ma rappresenterebbero proprio l'ultima soluzione. Si era parlato anche di Andujar del Catania, De Gea dell'Atletico Madrid, che però sembra destinato al Manchester United, e Rafael del Santos, ma non c'è mai stato nulla di concreto.
DIFENSORI: Il capitolo legato alla difesa è decisamente il più ampio, e i motivi sono anche piuttosto chiari. La partenza di Mexes ha lasciato un buco al centro della difesa in cui la rosa romanista adesso conta solo tre giocatori di ruolo: Burdisso, Juan e Loria. A parte l'argentino, non sembra che gli altri due possano dare le giuste garanzie. Oltretutto Juan è stato dato più volte per partente, quindi una soluzione alternativa come centrale difensivo appare necessaria. Il più vicino al momento potrebbe essere il giovane argentino Galeano, dell'Independiente. Il giocatore, classe '91, ha giocato un'ottima stagione nel suo paese con un calo solo verso il termine, ma alla sua età è normale. L'agente dice che è pronto per una piazza importante, ma potrebbe essere deleterio puntare tutto su di lui vista la giovane età. Per questo motivo è facile pensare che se anche dovesse arrivare non sarebbe l'unico rinforzo centrale che la società porterebbe a Trigoria. Fino al mese scorso si parlava di Lugano, trentunenne difensore del Fenerbache, ma poi le sue tracce si sono perse nel nulla e si è passati a fare il nome di Rolando, forte difensore del Porto. Con la riconferma di Villas Boas in panchina, però, sembra dura strappare il perno della difesa alla formazione campione d'Europa. Lo stesso tecnico ha espressamente chiesto alla dirigenza di non vendere nessun giocatore dell'attuale rosa, e se così fosse lui non chiederebbe alcun rinforzo per la stagione prossima, in fondo squadra che vince non si cambia. Si allontanano così anche gli altri centrali alla corte dell'erede di Mourinho, James Rodriguez e Otamendi, per i quali la Roma aveva sondato il terreno, ma anche su di loro il Porto punta molto.
Una pista più percorribile dovrebbe essere rappresentata invece da Cesare Bovo, che sembra ormai già lontano da Palermo. Su di lui c'è anche la Juventus, ma per il difensore romano sarebbe difficile rifiutare un'offerta della squadra di cui è tifoso e in cui ha già militato nelle giovanili. Questo sarebbe un ritorno gradito grazie anche all'esperienza che ha maturato negli anni Bovo e che lo ha portato fino a giocarsi un posto nella Nazionale di Prandelli.
Restando sempre in Italia, Cristian Zapata è un giocatore che potrebbe risultare utile, ma per lui, come per Isla e Benatia su cui la Roma aveva puntato gli occhi, vale lo stesso discorso fatto per Handanovic, Pozzo punta molto sui giocatori chiave dei bianconeri per presentarsi dignitosamente in Champions. A parte il colombiano, si segue anche Silvestre del Catania che ha disputato una buona stagione, ma non c'è ancora mai stato un contatto concreto con la dirigenza etnea.
Spostandosi di nuovo nel resto d'Europa, è delle ultime ore un interesse della Roma per Senderos, difensore svizzero ex Milan e ora in forza al Fulham, mentre è cosa nota l'attrazione verso Kjaer che comunque non sembra intenzionato a lasciare la Germania per tornare in Italia.
Sempre per quanto riguarda la difesa, bisogna trovare delle alternative anche ai terzini. Cassetti e Riise sono giocatori su cui non si può puntare nel lungo periodo, c'è quindi il bisogno di ringiovanire le fasce e garantire entrambe le fasi durante tutto l'arco della stagione. I giocatori che più si addicono a queste esigenze sono senza dubbio i due terzini della Nazionale, Maggio e Balzaretti. Per Maggio c'è stato un sondaggio della dirigenza capitolina e il suo agente non aveva escluso niente, ma la riconferma di Mazzarri sulla panchina del Napoli potrebbe chiudere le porte ad una trattativa. Per il giocatore del Palermo invece i giochi sono ancora aperti, ma è difficile pensare che Zamparini si privi di un giocatore chiave ad un prezzo inferiore ai 10 milioni di euro.
Negli ultimi giorni si è fatto anche il nome di Santon, ma il suo futuro è ancora da decidere, mentre sembra ancora più difficile la pista che porta a Sagna dell'Arsenal. Il francese sta bene a Londra e l'Arsenal punta su di lui, anche se molto dipenderà dal futuro del tecnico dei Gunners, Arsene Wenger.
Continuando a cercare all'estero, troviamo poi i nomi di Andreas Beck dell'Hoffenheim, classe '87, per il quale la Roma ha sondato il terreno, e Cristian Ansaldi, ventiquattrenne del Rubin Kazan per il quale c'è una forte concorrenza, soprattutto da parte del Barcellona di Pep Guardiola.
CENTROCAMPISTI: A centrocampo il nome che tiene banco ormai è quello di Javier Pastore. Un continuo braccio di ferro con Zamparini che prima dice di volerlo trattenere a tutti i costi, poi lo valuta 70 milioni, e il giorno dopo afferma che se qualcuno lo vuole deve offrire almeno 35 milioni. A questo punto iniziare una trattativa sembra un'impresa alquanto ardua, ma la Roma può contare sul fatto che il contratto del talento argentino è in scadenza il prossimo anno, e il presidente rosanero non rischierà mai di perdere uno dei giovani più interessanti della Serie A a parametro zero. Inoltre Sabatini conosce bene il giocatore, che sembrerebbe interessato ad un trasferimento nella Capitale. Il rebus è di difficile risoluzione, ma non è detto che sia impossibile. Per gli altri ruoli di centrocampo si sono fatti diversi nomi, ma per quasi nessuno di loro si è intavolata una vera e propria trattativa. Sabatini, rientrato dal Sudamerica, ha individuato un giocatore classe '90 che potrebbe fare al caso del calcio italiano. Si chiama Guido Pizarro e gioca nel Lanus come centrocampista centrale. Dato che David Pizarro non appare tra gli incedibili, come dimostra il suo accostamento all'Olympiakos, potrebbe arrivare un giocatore più giovane del cileno.
Altri calciatori accostati ai colori giallorossi sono Sandro e Kranjcar del Tottenham, giovani e molto promettenti, soprattutto il primo che sa fare entrambe le fasi egregiamente. Il fatto che il Tottenham quest'anno non abbia raggiunto la qualificazione in Champions League avrebbe potuto giocare a favore della Roma, ma visto che neanche i giallorossi parteciperanno alla prossima edizione della maggiore competizione europea, l'interesse di altre squadre potrebbe risultare più allettante, anche perché la concorrenza per i gioielli della formazione londinese non manca di sicuro.
Un altro brasiliano per cui la Roma sembrava in corsa è Chico del Santos, ma anche per lui non c'è ancora stato niente di concreto come invece sembrava esserci stato per l'esterno di centrocampo della Fiornetina, Manuel Vargas. Sabatini ha parlato con l'agente del calciatore peruviano, che non sembra incedibile. Il prezzo comunque per assicurarselo non è certamente basso, si dovrà quindi aspettare l'annuncio del nuovo allenatore prima di iniziare a trattare seriamente per un giocatore di un ruolo che non tutti i tecnici utilizzano nel modo più adeguato alle sue caratteristiche.
Un centrocampista che sembrava poter essere abbordabile, soprattutto grazie alla nazionalità americana come la nuova dirigenza, è Michael Bradley, mediano dell'Aston Villa, ma di proprietà del Borussia Monchengladbach. Il problema è che è extracomunitario, e vista la regola italiana secondo cui non si può ingaggiare più di un extracomunitario all'anno il suo arrivo limiterebbe molto il lavoro di Sabatini in Sudamerica.
ATTACCANTI: Per il reparto offensivo il sogno è Erik Lamela. Il giovanissimo talento del River Plate, classe '92, sta incantando l'Argentina che inneggia all'erede di Leo Messi. È una tipica seconda punta con grande velocità e rapidità di esecuzione, soprattutto è fortissimo nel saltare l'uomo. La concorrenza per lui è spietata, lo seguono praticamente tutte le migliori squadre d'Europa, ma sembra che Sabatini sia molto vicino alla chiusura dell'affare intorno ai 12 milioni. Restando in Sudamerica, si segue con grande interesse anche il venitreenne attaccante del Tigre, Denis Stracqualursi, autore di una grande stagione e punta dalle grandi doti fisiche ed aeree. Classe '87, l'agente lo vede pronto per il campionato italiano, ma con i giusti tempi di ambientamento. Non ci si deve aspettare subito un attaccante da 20 gol a stagione, ma bisogna farlo crescere gradualmente. Fortunatamente le alternative in attacco alla Roma non mancano e, se si riesce a trattenere sia Borriello che Vucinic, l'argentino potrebbe rappresentare un'ottima alternativa. Lo stesso discorso vale per Damiao dell'Internacional di Porto Alegre allenato da Falcao. Di due anni più giovane del collega argentino, possiede le stesse caratteristiche fisiche, e come lui pecca di tecnica ed esperienza. Sempre nel suo viaggio nell'America Latina, Sabatini ha visionato anche il cileno Diego Rubio, attaccante del Colo Colo, addirittra classe '93. In questa stagione ha giocato 9 partite mettendo a segno 5 gol, non male per un ragazzo di 17 anni.
Spostandosi in Europa, si segue con interesse il giovane attaccante dell'Anderlecht, Lukaku, ma ancora nessun contatto è avvenuto tra le società. Contatto che invece c'è stato per Lucas Leiva del Liverpool, ma a meno di 20 milioni l'attaccante non si muoverà dall'Inghilterra, è dunque molto difficile che il trasferimento avvenga. Un trasferimento invece più semplice sarebbe quello legato a Douglas Costa dello Shakhtar Donestk, il quale gradirebbe la Roma come destinazione, così come la gradirebbe un altro brasiliano più volte visto vicino al vestire la maglia giallorossa, l'attaccante del CSKA Mosca, Vagner Love, che si è detto entusiasta se dovesse arrivare un'offerta dalla Capitale.
Guardando nel nostro campionato troviamo due giocatori su tutti che interessano la nuova dirigenza, Abel Hernandez del Palermo e Rodrigo Palacio del Genoa. Per Hernandez sembra quasi impossibile a sentire le parole di Zamparini, ma ricordiamo che con il presidente del Palermo non è mai sicuro nulla.