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Il salto di qualità passa dal centrocampo

di Alessandro Pau
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Alessandro Pau

È normale e fisiologico riscontrare delle difficoltà dopo oltre tre mesi di stop forzato, ma la gara contro la Sampdoria ha evidenziato situazioni diverse a livello fisico e mentale in ogni calciatore. La zona che ne ha maggiormente risentito è senza dubbio il centrocampo, che non ha compiuto una prestazione esattamente brillante.

L’horror movie di Diawara poteva costare caro, carissimo alla Roma. I due sciagurati retropassaggi del guineano hanno fruttato ai blucerchiati le due migliori occasioni di tutto il match, che senza il suo aiuto non avrebbero quasi mai impensierito Mirante. Una prestazione troppo negativa per guardare con fiducia al finale di stagione, un mini campionato in cui tutti saranno fondamentali a causa delle tante partite ravvicinate. La giusta rotazione degli elementi sarà pressappoco decisiva, e sembra che mister Fonseca abbia già un preciso piano in mente. Infatti contro la Sampdoria sono arrivate ben tre sostituzioni su cinque esattamente dopo un’ora di gioco, col tecnico portoghese che ha ritoccato contemporaneamente la fascia destra, il trequartista e il centrocampo. Proprio nella zona nevralgica del campo è arrivato il cambio che ha portato in panchina Diawara per fare spazio a Cristante. Diawara deve al più presto azzerare le idee e pensare che il ritorno in campo, dopo il lockdown, non sia ancora avvenuto.

Proprio l’ex Atalanta sembra il favorito per partire dal primo minuto contro il Milan al posto dell’ex Napoli. Contro i blucerchiati Cristante è risultato decisivo per l’acquisizione della vittoria, visto che il secondo gol di Dzeko è arrivato proprio su una sua assistenza. A incidere sulla sua prestazione, forse, anche la diversa inerzia del match, che in quel momento era ormai tutta dalla parte dei giallorossi. Discorso diverso sarà partire dal primo minuto contro i rossoneri, una squadra comunque in forma che ha ricominciato la stagione 10 giorni prima dei giallorossi a causa della semifinale di Coppa Italia e che godrà di due giorni di riposo in più. Dettagli che potrebbero far pendere l’ago della bilancia dalla parte degli uomini di Pioli. Il compito difensivo di Cristante sarà quindi quello di contenere, per quanto possibile, la fisicità rossonera, cercando poi di scavalcare la difesa avversaria con qualche pallone interessante per Dzeko.

A completare il reparto sarà ancora Jordan Veretout. La sua stagione prima dello stop è stata molto positiva, col francese che è risultato uno dei migliori dell’intera rosa, ma contro la squadra di Ranieri ha mostrato di essere ancora un po’ arrugginito. Il gran gol che si è visto annullare forse ha inciso sul morale del centrocampista. La prima gara dopo tanto è però andata, e a San Siro ci si aspetta un bel passo avanti in termini di condizione. Un passo in avanti che, partendo da lui, avrebbe effettivi positivi sul gioco di tutta la squadra, vista la sua importanza all’interno dei meccanismi giallorossi.

Prossima partita: Milan-Roma, domenica 28 giugno ore 17:15
Probabile formazione (4-2-3-1):
Mirante; Zappacosta, Mancini, Smalling, Kolarov; Cristante, Veretout; Ünder, Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko
Ballottaggi: - Zappacosta/Spinazzola, Fazio/Mancini, Kluivert/Mkhitaryan.
In dubbio: -
Squalificati: -
Diffidati:
Santon, Veretout, Pellegrini, Kluivert, Dzeko.
Indisponibili: Zaniolo (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro con associata lesione meniscale), Pau Lopez (frattura al polso).


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