Ilicic apre, Keita chiude; 1-1 prezioso per la Roma

Al Franchi di Firenze è in programma la gara d'andata degli ottavi di Europa League tra Fiorentina e Roma. I viola hanno eliminato ai sedicesimi il Tottenham, mentre la vittoria di Rotterdam contro il Feyenoord ha regalato ai giallorossi l'approdo al turno seguente. Garcia lascia in panchina Gervinho e Pjanic, puntando in attacco su Florenzi, Ljajic e Iturbe. A centrocampo titolare De Rossi dopo l'esclusione di Verona. Insieme a lui Keita e Nainggolan. Alla difesa dei pali c'è il portiere di coppa Skorupski; completano il reparto arretrato i tre greci Torosidis, Manolas e Cholevas, con Yanga-Mbiwa nella consueta posizione di centrale. Tra i padroni di casa, Ilicic falso centravanti, coadiuvato da Joaquin e Salah. In porta Neto, con Tatarusanu ancora ai box. Sulla linea mediana si rivede Borja Valero dopo l'infortunio.

Comincia la partita e i viola si riversano subito in attacco: Salah ha tutto il tempo di prendere la mira in area e colpire, ma l'egiziano trova la deviazione provvidenziale di un difensore. Poco dopo è Ilicic in equilibrio precario a provare il tiro dalla distanza, senza fortuna. Pizarro cerca il gol dell'ex, ma il suo tiro deviato finisce tra le braccia di Skorupski. Il cileno tenta ancora al quarto d'ora una conclusione dalla stessa posizione della precedente: stavolta il pallone finisce a lato. È il preludio al gol che arriva al 17'. Errore di De Rossi, che serve il pallone a Salah; assist del neo acquisto viola per Ilicic, che non perdona a tu per tu col portiere. La risposta della Roma non si fa attendere: al 20' Iturbe col diagonale cerca di sorprendere Neto, senza riuscirci. De Rossi compie un altro errore che può essere decisivo ma, per fortuna della Roma, il cross di Joaquin non giunge a destinazione. Il numero 16 non è in forma ed esce: al suo posto Pjanic. In campo c'è solo la Fiorentina. Contropiede viola impostato da Ilicic, proseguito da Salah e finalizzato da Basanta, il quale non trova la porta col mancino. A metà del primo tempo la Roma spende il secondo cambio: Manolas acciaccato lascia il posto ad Astori. Alla mezz'ora Nainggolan si fa rubare il pallone e compie un fallo di frustrazione: giallo pesante per il belga che salterà il ritorno. Prima dell'intervallo, la Roma abbozza una reazione prima con Nainggolan dalla distanza, fuori di poco, poi con una doppia occasione ravvicinata. Bella la girata di Florenzi in area, ma Neto si oppone; il pallone finisce sui piedi di Lajjic che calcia alto. Dopo il colpo di testa di Keita, fuori misura, si va a riposo con la Roma sotto di un gol.

Nella ripresa, dopo cinque minuti, Ljajic converge in area e chiama Neto all'intervento in presa bassa. La Roma sembra poter reagire allo svantaggio, ma si espone al contrattacco viola. Ilicic cerca la doppietta personale; il suo tiro è ribattuto dalla difesa giallorossa. Al 58' calcio di rigore per la Roma: Iturbe si invola verso la porta trovando l'opposizione irregolare di Neto, giallo per il brasiliano. Dal dischetto Ljajic si fa ipnotizzare dal portiere. Lo scampato pericolo dà la scossa ai viola. Sontuoso aggancio di Borja Valero su un lancio di 50 metri, lo spagnolo serve Ilicic che conclude a lato. Più tardi l'ex Villareal si mette in proprio non trovando la porta col destro. Due minuti dopo, ancora Neto salva la porta in uscita disperata su Nainggolan lanciato a rete. A venti minuti dal termine entra l'ex Aquilani ed esce Borja Valero. Alonso prova la serpentina eludendo l'intervento di Pjanic e Yanga-Mbiwa, ma il suo tiro è fuori misura. Garcia si gioca la carta Gervinho. Quando manca un quarto d'ora alla fine, la Roma perviene al pareggio. Calcio d'angolo di Florenzi, Keita salta più in alto di tutti e schiaccia in rete. È l'1-1 finale perché né Badelj da 30 metri, né Iturbe in azione personale riescono a cambiare il risultato. L'ultimissimo tentativo è affidato a Nainggolan, che non ci sta e prova a regalare la vittoria ai giallorossi con un tiro che sfiora la traversa. Per l'andata può bastare così, il discorso qualificazione è rimandato al ritorno all'Olimpico.