Immenso Totti, il Capitano ha fatto 13 contro la Fiorentina
Una partita sontuosa, da vero Capitano della squadra romanista. Con i due gol realizzati questa sera alla Fiorentina, Francesco Totti è salito a quota 13 reti in serie A contro la squadra toscana e a 221 in campionato, a sole 4 lunghezze di distanza da Gunnar Nordahl, attualmente al secondo posto. Vocegiallorossa.it analizzerà ora tutte le reti siglate dal numero 10 della Roma contro la squadra attualmente allenata da Vincenzo Montella.
Il capitano giallorosso compie il suo esordio contro i viola nella stagione 1994/1995, subentrando al 74' ad Annoni in una trasferta persa per 1-0. Il pronto riscatto avviene già dal girone di ritorno, quando, alla prima da titolare contro i gigliati, allora allenati da Claudio Ranieri, un suo precisissimo diagonale con il mancino chiude l'incontro, consentendo alla sua squadra di vincere con il punteggio di 2-0. Dopo essere rimasto all'asciutto nella stagione successiva, Totti torna alla rete contro la Fiorentina il 1 dicembre del 1996, e lo fa da vero campione, imprimendo il suo marchio sull'incontro con la decisiva rete del 3-3 siglata nei minuti finali, dopo che la squadra era andata per due volte in svantaggio. Altra stagione, altro centro contro la squadra toscana nella ventitreesima giornata del campionato 1997/1998, con una punzione magistrale a giro che si insacca dolcemente sotto la traversa, permettendo alla squadra capitolina di calare il poker nella schiacciante vittoria per 4-1.
L'anno seguente, con Zeman sulla panchina giallorossa, una delle vittorie più emozionanti della storia recente romanista: è il 90', e una Roma in nove uomini ha appena pareggiato il vantaggio avversario di Batistuta con una rete di Aleničhev, propiziata da una grande azione personale di Bartelt. Nonostante tutto lasci presagire ad un finale d'incontro con questo risultato, il tecnico boemo continua a chiedere ai propri ragazzi di spingere incurante dell'inferiorità numerica, e da un'altra iniziativa del calciatore argentino al minuto 94, il pallone carambola all'altezza del dischetto, dove Totti è lesto a scaricare in rete un sinistro violentissimo, sotto la Curva Sud, che fa esplodere definitivamente lo Stadio Olimpico completando una rimonta pazzesca.
Per rivedere il Capitano in gol contro la Fiorentina, occorrerà aspettare un'altra occasione particolare: è il 19 agosto del 2001, e una Roma fresca di tricolore sul petto si appresta a disputare la seconda Supercoppa italiana della sua storia, contro la squadra viola vincitrice della Coppa Italia. Sul campo non c'è storia, e al vantaggio lampo di Candela segue nella seconda frazione il raddoppio di Montella, prima che sia proprio Totti a decretare gioco, partita e incontro sfruttando una corta respinta di Tagliatela su una rasoiata dalla distanza del terzino francese, raccogliendo il pallone e superando l'estremo difensore avversario con un morbido pallonetto. A distanza di soli due mesi dalla gioia per lo Scudetto, il numero 10 alza davanti al proprio pubblico un'altra coppa, da protagonista e leader indiscusso. Nel girone di andata di quella stessa stagione, il calendario mette nuovamente di fronte le due squadre già alla quarta giornata e una Roma ancora a secco di vittorie si sblocca proprio all'Olimpico contro la formazione di Roberto Mancini, cui non basta l'iniziale vantaggio di Adani per contenere la reazione romanista firmata dal solito Totti, a segno su rigore, e dal successivo gol di Panucci.
Passano sette anni, e il settimo centro del capitano giallorosso contro la Fiorentina è una rete che vale tre punti, quella che il 30 novembre del 2008 permette alla squadra allenata da Spalletti di uscire dalla zona calda di una classifica pericolosamente traballante, con un missile rasoterra, su assist di Taddei, che fulmina Frey. La prima doppietta contro la formazione gigliata giunge l'anno successivo, nella prima partita in casa del neo tecnico Ranieri, quando la Roma, guidata ancora una volta dal suo simbolo, in rete al 28' su rigore e al 34', travolge gli avversari per 3-1, dando il via ad una stagione esaltante conclusasi ad un passo dal sogno tricolore.
Le prime sfide con i toscani del decennio in corso portano in dote un'altra data da incastonare tra i record e i ricordi di Francesco Totti. E' il 20 marzo 2011, e la rete su calcio di rigore al 32esimo minuto del primo tempo permette al campione giallorosso di raggiungere i 200 gol con la maglia della Roma in Serie A, cui poi seguirà anche la rete 201, la quale permetterà alla propria squadra di uscire imbattuta dall'Artemio Franchi, tornando a casa con un punto. Amara, invece, la gioia per il momentaneo pareggio segnato lo scorso anno, nella partita che ha portato all'addio di Luis Enrique: al vantaggio flash di Jovetic risponde il Capitano romanista con un tocco da vero bomber su una conclusione di Gago che sorprende Boruc, ma nelle battute conclusive è Lazzari a siglare il gol vittoria, provocando l'ira del popolo giallorosso, autore di una feroce contestazione ai danni della squadra.
Le ultime due reti sono storia recentissima, siglate ieri sera contro una Fiorentina colma di ex, che si è dovuta inchinare al cospetto di Totti, il quale ha trascinato i calciatori giallorossi al successo per 4-2, proiettando la Roma al quarto posto in classifica, in coabitazione con Lazio e proprio con la formazione toscana.