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Juventus: contro la Roma c'è l'ultimo treno per l'Europa

di Massimo De Caridi

La Roma si rituffa sul campionato. Dopo una settimana all’inseguimento di Di Benedetto, che dovrebbe firmare il 15 aprile per il passaggio di proprietà, i giallorossi di Montella vogliono strappare l’ultimo tagliando utile per entrare in Champions League. Il quarto posto è a 6 punti di distacco ad 8 giornate dal termine, non sarà facile ma se riuscissero a battere i bianconeri e la gara successiva vincessero ad Udine, avversaria diretta in questo lotta, potrebbe esserci la svolta.

Dall’altra parte, troviamo una Juventus che ha come obiettivo massimo l’Europa League e sconfiggere i capitolini significherebbe arrivare a -2 da questo traguardo. Rispetto alle ambizioni iniziali, la squadra di Delneri si è molto ridimensionata, sia per il valore della rosa, forse sopravvalutato ad inizio anno, sia per gli infortuni, fatto sta che la Juventus rischia di rimanere fuori dall’Europa e questo potrebbe voler dire nuova rivoluzione tecnica e del parco giocatori.

Tornando alla gara di domani, le assenze più importanti sono quelle dei 2 leader, Chiellini e Del Piero, senza dimenticare il lungodegente Quagliarella. In porta Buffon si è ripreso il suo posto a danno di Storari. L'ex portierone del Parma sembrerebbe il primo obiettivo di mercato della nuova Roma ed anche per questo il capitano della nazionale vorrebbe fare una bella figura.  in difesa, la coppia centrale sarà formata da Bonucci e Barzagli, anche se l'ex difensore del Bari è uscito anzitempo dall'ultimo allenamento a Vinovo e non è quindi sicura la sua presenza. Al posto di Bonucci, accanto a Barzagli ci sarebbe Sorensen. I veri dubbi sono sulle fasce, con il solo Grygera che appare certo del posto ma bisognerà capire da quale parte del campo. Nel caso in cui dovesse giocare Grosso, il ceco andrebbe a destra, se la scelta di Delneri fosse Sorensen o la meno probabile che è quella di vedere dal 1’ l’ex giallorosso Motta, il pupillo di Nedved andrebbe a sinistra.

A centrocampo, il mister di Aquileia è indeciso se giocare con 3 o 4 uomini: nel primo caso sarebbe Felipe Melo a posizionarsi sul centrodestra, l’ex di turno Aquilani al centro e Marchisio centrosinistra; nella seconda ipotesi, Krasic completerebbe il reparto come ala destra, con Marchisio sulla corsia opposta e Felipe Melo ed Aquilani sarebbe i centrali. Pure nella zona mediana del campo c'è stato un infortunio dell'ultimo minuto: Marchisio è uscito claudicante dal centro sportivo juventino. In quel caso, in campo sarebbe sicura la presenza di Simone Pepe.

In avanti il tridente vedrebbe avanzare Krasic, con Pepe, altro calciatore cresciuto nel vivaio romanista, sull’altra fascia ed al centro Matri; se l’opzione vincente fosse il 4-4-2, al fianco dell’ex Cagliari ci sarebbe un altro ex di giornata, Luca Toni. Il numero 20 juventino è già tornato, in questa stagione, all’Olimpico con la maglia del Genoa, ricevendo un’accoglienza tiepida nonostante lo scorso anno abbia contribuito pesantemente alla rincorsa della Roma, culminata quasi con il titolo.

Aquilani sarà per la prima volta di scena all’Olimpico con un’altra maglia indosso. Nei giorni scorsi il ragazzo di Montesacro ha detto di esser curioso per come verrà accolto e che sicuramente nei primi minuti avvertirà un po’ di emozione. I tifosi romanisti si augurano che né l’ex talento nato, cresciuto e della Roma né l’ex punta viola segnino come sin troppe volte è accaduto nella storia romanista. Vincenzo Montella è chiamato al durissimo compito di isolare l’ambiente dalle voci societarie di questi giorni, pensare solo al campionato ed ottenere quel quarto posto che, come ha detto anche mister Di Benedetto, a questo punto sarebbe come vincere uno scudetto.


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