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L'avversario - Il fraseggio della Juventus e come aggirare la difesa bianconera

di Alessandro Carducci

Sarà la Juventus di Maurizio Sarri ad affrontare la Roma questa sera allo stadio Olimpico.

PUNTI FORTI – La squadra bianconera ha l’obiettivo di mantenere il dominio del campo e del pallone: è terza nella speciale classifica del possesso palla nella metà campo avversaria, seconda in quella del possesso palla generale oltre a essere il club a tenere di media il pallone per più secondi per ogni azione (19 secondi) insieme alla Lazio.
La chiave è però la qualità della trasmissione del pallone, con giocatori estremamente tecnici che fraseggiano in un fazzoletto di campo sbagliando poco, pochissimo. Infatti la squadra di Sarri vanta una serie di primati in Serie A: è la formazione a perdere meno palloni di tutti e la squadra con più passaggi in generale e più passaggi accurati in ogni minuto di possesso palla, oltre a essere il club con la lunghezza del passaggio più corta. Tradotto: ogni calciatore tiene poco il pallone perché la sfera viaggia rapidamente con tanti passaggi corti e precisi, eludendo così un possibile pressing avversario.
Sarri porta infatti parecchi giocatori a gravitare nella zona centrale del campo, al limite dell’area avversaria, con l’obiettivo di favorire il fraseggio nello stretto per andare in porta e non è un caso se la metà dei gol su azione sia arrivata proprio dalla zona centrale del campo. Ronaldo e Dybala sono inoltre molto abili nel creare gli spazi per gli inserimenti dei centrocampisti. CR7 parte largo a sinistra per poi cercare la posizione migliore e svariando per tutta la metà campo avversaria (domani potrebbe tentare di sfondare tra Florenzi e Mancini) mentre l’argentino è bravo a venire incontro per ricevere palla e lanciare subito un suo compagno, anche di prima intenzione.
In fase di non possesso, la Juventus esercita una certa pressione soprattutto nella zona tra la linea di centrocampo e la trequarti avversaria ma senza esagerare, mantenendo la squadra molto compatta e stretta. I torinesi hanno inoltre scalzato la Roma per efficacia sui duelli aerei e, infine, sono la terza squadra per chilometri percorsi in Serie A.

PUNTI DEBOLI – Non sono molti e la Roma dovrà giocare una partita di estrema attenzione.
Lazio e Sampdoria hanno messo in difficoltà i bianconeri cercando di aprire la difesa avversaria. Il 4-3-1-2 di Sarri, infatti, ingolfa la parte centrale del campo ma rischia di lasciare scoperte le fasce, con il terzino spesso in inferiorità numerica. La Roma dovrà creare superiorità ai lati, per esempio con Pellegrini che potrebbe gravitare a destra insieme a Zaniolo e Florenzi, oppure con Veretout che potrebbe tagliare verso l’esterno e aiutare Kolarov. Oltre a dare ampiezza, la Roma dovrà essere brava a recuperare palla per partire in contropiede, con la Juve che talvolta si fa trovare impreparata.

GIOCATORI CHIAVE - Ronaldo è certamente il giocatore più tecnico e più pericoloso, capace di fare gol in ogni modo. non dà punti di riferimento ed è efficace sia come rifinitore che finalizzatore ed è, inoltre, il calciatore a tentare più volte il tiro in Serie A. Fondamentale anche il ruolo di Dybala, abile nel venire incontro, aprire gli spazi, e fare da sponda per i suoi compagni mentre a centrocampo Pjanic ha avuto una crescita continua in questi anni.

La probabile formazione della Juventus
Juventus (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, Demiral, Alex Sandro; Rabiot, Pjanic, Matuidi; Ramsey; Dybala, Ronaldo.


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