L'avversario - Il Manchester City di Manuel Pellegrini
Notte decisiva all’Olimpico: arriva il Manchester City, in un vero e proprio dentro o fuori per il passaggio agli ottavi di finale di Champions League.
STILE DI GIOCO - Il modulo preferito dai Campioni d’Inghilterra è un 4-4-2 molto offensivo, giacché i laterali di centrocampo sono in realtà degli esterni offensivi che potrebbero tranquillamente giocare in un 4-3-3 ai fianchi dell’attaccante centrale e che hanno licenza di svariare per tutto il fronte offensivo per aiutare le due punte, una più fisica e una più tecnica e rapida come da tradizione di questo modulo. La manovra offensiva non consta di particolari schemi e movimenti troppo studiati, ma si basa sulle folate sulle corsie, con scambi rapidi con gli attaccanti e sovrapposizioni dei terzini, soprattutto sulla fascia sinistra. Le diverse assenze cambieranno però qualcosa nella squadra di Pellegrini: in difesa non ci sarà Vincent Kompany, che sarà sostituito dal non velocissimo Martin Demichelis, che farà coppia con Eliaquim Mangala. A centrocampo è squalificato Yaya Toure ed è un brutto colpo per i Citizens; Pellegrini potrebbe far giocare al suo posto Frank Lampard dal primo minuto. In avanti non ci sarà quello che era l’uomo più in forma del Manchester City, quel Sergio Aguero che ha la media di un gol a partita: 14 in 14 in Premier League, 5 in 5 in Champions League, compresi i tre che hanno steso il Bayern Monaco nell’ultimo turno, ma non sono al meglio né Jovetic, né Dzeko, mentre David Silva è al rientro dopo 50 giorni di infortunio.
L’ALLENATORE - I Citizens sono guidati da Manuel Pellegrini, al secondo anno sulla panchina dell’Etihad Stadium: nella scorsa stagione il tecnico cileno ha conquistato la Capital One Cup (la Coppa di Lega) battendo in finale il Sunderland per 3-1 e il titolo della Premier League.
IL CAMMINO IN CAMPIONATO - Con la vittoria per 1-0 in casa contro il Sunderland, il Manchester City ha 33 punti in Premier League ed è secondo a tre lunghezze dal Chelsea capolista.
I PRECEDENTI - Oltre all’1-1 dell’andata, non ci sono precedenti ufficiali tra Manchester City e Roma.
NUMERI - Gli inglesi non battono un’italiana in una coppa europea dalla stagione 1978/1979, quando il City batté il Milan per 3-0 nel terzo turno di Coppa UEFA, e non hanno mai vinto in Italia: 2 pareggi e 2 sconfitte, l’ultima delle quali a Napoli nel 2011/2012, quando a difendere la porta degli Azzurri c’era Morgan De Sanctis. La Roma ha invece ottenuto contro le squadre inglesi, 11 vittorie (una per ogni avversario affrontato) , 11 pareggi e 14 sconfitte; il bilancio all’Olimpico è però di ben 10 vittorie, 4 pareggi e tre sconfitte, vincendo le ultime tre gare contro avversari d’oltremanica (contro Fulham, Chelsea e Arsenal).
PROBABILE FORMAZIONE - Nel suo 4-2-3-1, Pellegrini opterà per Hart tra i pali, Zabaleta e Clichy saranno i due laterali difensivi, Mangala e Demichelis sarà la coppia centrale; a centrocampo Fernando e Lampard si posizioneranno in mediana con Jesus Navas da una parte e Milner; a sostituire Aguero potrebbe essere Samir Nasri, che agirà alle spalle di Stevan Jovetic, che stringerà i denti giacché Edin Dzeko non è ancora al meglio.
MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Hart; Zabaleta, Mangala, Demichelis, Clichy; Fernando, Lampard; Jesus Navas, Nasri, Milner; Jovetic.