L'avversario - Il Torino di Mihajlović
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Simone Ducci
Dopo la convincente vittoria per 4-0 ottenuta all’Olimpico contro il Crotone di Nicola, la squadra di Spalletti si accinge a sfidare nell’omonimo stadio torinese il Torino del tecnico Sinisa Mihajlović, in una trasferta storicamente difficile per i colori giallorossi.
PRECEDENTI – Sono 72 i precedenti tra le due compagini giocati a Torino, nei quali il club del presidente Cairo ha ottenuto 33 vittorie, 27 pareggi e 12 sconfitte. L’ultimo confronto nel capoluogo piemontese risale alla 15^ giornata della stagione 2015/2016 in cui al vantaggio di Pjanic rispose al 90’ Maxi Lopez su rigore. Per ricordare l’ultima vittoria della squadra romana su quella granata bisogna tornare alla 32^ giornata della stagione 2012/2013 quando i ragazzi allora allenati da Andreazzoli si imposero su quelli di Ventura per 1-2 grazie alle reti di Osvaldo e Lamela.
ALLENATORE – Sinisa Mihajlović è nato a Vukovar il 20 febbraio 1969. La sua carriera da difensore lo ha visto militare inizialmente nel Vojvodina e nella Stella Rossa, club con il quale ha vinto la Coppa dei Campioni nella stagione 1990/1991. Nel 1992 viene acquistato dalla Roma, con la quale disputa in due stagioni 54 presenze condite da una sola realizzazione. Passato alla Sampdoria, in cui gioca fino alla stagione 1997/1998, arriva poi alla Lazio, rimanendo legato ai colori biancocelesti per 6 stagioni e realizzando al contempo 20 gol. Termina la sua carriera da calciatore con l’Inter nel 2006. Il suo palmarès vanta 3 Campionati jugoslavi, 3 Supercoppe italiane, 2 Campionati italiani, 4 Coppe Italia, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Coppa delle Coppe e una Supercoppa UEFA. La sua carriera da allenatore comincia come vice di Roberto Mancini sulla panchina dell’Inter per poi sedersi, nella stagione 2008/2009 alla guida del Bologna. Dopo aver girato parecchie squadre, compresa la parentesi da CT della Serbia nella stagione 2012/2013, attualmente è alle guida della compagine torinese classificato alla 14^ posizione a quota 5 punti, frutto di 1 vittoria, 2 pareggi e altrettante sconfitte.
IL MERCATO – Rispetto alla passata stagione, sono molti i volti nuovi del club amaranto. L’acquisto più altisonante è indubbiamente quello del portiere, ex Machester City, Joe Hart, arrivato in prestito dal club inglese. Tra i nomi nuovi per la difesa spuntano quelli di De Silvestri, l’anno scorso alla Sampdoria, del classe ’95 Antonio Barreca, tornato dal prestito al Cagliari, dell’ex giallorosso Leandro Castan e di Luca Rossettini, l’anno scorso in forza al Bologna. Oltre al centrale difensivo brasiliano in rosa sono presenti altri due ex romanisti: Adem Ljajic e Iago Falque, entrambi richiesti espressamente dal tecnico serbo. Da segnalare anche la presenza a centrocampo dell’ex Napoli Mirko Valdifiori, approdato a Torino in sostituzione dell’ormai ex Gazzi.
PROBABILE FORMAZIONE – Data la squalifica di Vives e Acquah, entrambi espulsi nell’ultimo match, la formazione sarà quasi obbligata, perlomeno a centrocampo. In porta prenderà posto il solito Hart, protetto da una linea a 4 formata da De Silvestri, Castan, Rossettini (in lotta per una maglia con Bovo) e Barreca; la linea mediana vedrà agire presumibilmente il trio formato da Benassi, Valdifiori e Obi, quest’ ultimo in ballottaggio con Baselli, mentre in attacco, data la non perfetta condizione di Ljaijc, spazio a Iago Falque, Belotti e Martinez.
TORINO (4-3-3): Hart; Barreca, Rossettini, Castan, De Silvestri; Valdifiori, Benassi, Obi; Martinez, Falque, Belotti.