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L'avversario - La Fiorentina di Vincenzo Montella

di Gabriele Chiocchio

Dopo i due scontri di campionato e quello nei quarti di Coppa Italia, Roma e Fiorentina tornano a sfidarsi per conquistare il pass per i quarti di finale di Europa League.

STILE DI GIOCO - L’indubbio merito di Montella è quello di aver dato una identità di gioco alla sua squadra nonostante i ripetuti infortuni di giocatori chiave come Giuseppe Rossi e Mario Gomez e la cessione di Juan Cuadrado, finito al Chelsea da cui è arrivato Mohamed Salah, autentico craque di questa seconda parte di stagione nonostante le ultime partite fisiologicamente non esaltanti. La prerogativa dei viola è la qualità grazie a un centrocampo in cui ruotano, tra gli altri, Pizarro, Aquilani, Borja Valero e Badelj (quest’ultimo mortifero per la Roma in Coppa Italia col cambio di gioco che ha permesso il primo dei due gol di Mario Gomez), ma le assenze hanno costretto Montella a rimodellare più volte la sua squadra, cambiando più volte l’assetto difensivo (alternando i tre ai quattro) e anche quello offensivo, con una seconda punta come Rossi a fare da riferimento centrale o addirittura un falso nueve come Ilicic ad aprire spazi per i due esterni. Il ritorno di Babacar dovrebbe però spingere il tecnico viola, contrariamente all'andata, a optare per un attacco a tre più classico.

L’ALLENATORE - La Fiorentina è guidata in panchina da Vincenzo Montella, alla terza stagione da allenatore viola con cui ha raccolto due quarti posti e una finale di Coppa Italia persa contro il Napoli nella scorsa stagione.

IL CAMMINO IN CAMPIONATO - Dopo il 2-1 contro il Milan i viola si assestano al quinto posto in classifica con 45 punti.

PRECEDENTI E NUMERI - Non ci sono precedenti europei tra Roma e Fiorentina, rispettivamente al secondo scontro con formazioni della penisola nelle competizioni UEFA. I giallorossi incontrarono l’Inter nella doppia finale di Coppa UEFA del 1990/1991 da cui uscirono sconfitti (2-0 al Meazza, 1-0 a San Siro), mentre i viola hanno incontrato per due volte la Juventus sempre in Coppa UEFA/Europa League, nella finale del 1989/1990 e negli ottavi di finale della scorsa stagione, con i bianconeri sempre vincenti (3-1 e 0-0 per vincere la Coppa, 1-1 e 0-1 per accedere ai quarti). I viola hanno un bilancio interno in Europa di due vittorie, un pareggio e una sconfitta, mentre la Roma fuori casa tra Champions League ed Europa League ha una vittoria, due pareggi e una sconfitta. La sfida di domani sarà la decima disputata da Vincenzo Montella sulla panchina della Fiorentina contro la Roma: il bilancio recita cinque vittorie giallorosse, tre pareggi (uno poi diventato vittoria della Roma ai tempi supplementari, nel quarto di finale di Coppa Italia del 2012/2013) e una vittoria della Fiorentina.

PROBABILE FORMAZIONE - Il rientrante Savic si posizionerà al centro della difesa a 4 con Richards, Gonzalo Rodriguez e Marcos Alonso. A centrocampo Pizarro non ha partecipato alla rifinitura ed è molto difficile un suo impiego; sarà dunque Badelj ad andare in campo insieme a Mati Fernandez e Borja Valero. In avanti, posto assicurato per Salah e Joaquin: il ballottaggio riguarda il vero nueve Babacar e il falso nueve Ilicic, col primo leggermente favorito.

FIORENTINA (4-3-3): Neto; Richards, Gonzalo, Savic, Alonso; Mati Fernandez, Badelj, Borja Valero; Joaquin, Babacar, Salah.


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