L'avversario - La Lazio di Inzaghi
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Simone Ducci
Dopo la vittoria ottenuta all'Adriatico contro il Pescara di Zeman, la Roma di Spalletti torna all'Olimpico per affrontare la Lazio di Simone Inzaghi nel suo quarto derby stagionale.
PRECEDENTI – Sono 155 i precedenti complessivi disputati tra le due compagini tra campionato e Coppa Italia, i quali hanno consegnato ai giallorossi 57 vittorie, 57 pareggi e 41 sconfitte, con 195 fatti e 153 subiti. Per quanto riguarda invece esclusivamente le stracittadine in casa Roma, in 73 confronti di campionato la squadra del presidente Pallotta ha ottenuto 27 vittorie, 32 pareggi e 14 sconfitte con 91 gol realizzati e 60 subiti.
ALLENATORE – Simone Inzaghi nasce a Piacenza il 5 aprile 1976. Calcisticamente cresce nelle giovanili della sua città prima di essere mandato in prestito al Carpi in Serie C1 nella stagione 1994/1995, dove però non trova molto spazio. Tornato da quell’esperienza, viene girato al Novara e al Lumezzane in Serie C2, squadre in cui riesce a trovare una certa continuità e confidenza con il gol. Torna al Piacenza, più maturo, nell’estate del 1998, disputando con il club emiliano la sua prima stagione in Serie A e concludendo l’annata con un bottino di 30 presenze, condite da 15 gol. Nel 1999 viene acquistato dalla Lazio, di Eriksson, con cui disputa gli anni più importanti della sua carriera da attaccante, arrivando a giocare anche la Champions League. Dopo aver contribuito a riportare lo scudetto nella Capitale con 7 gol e dopo aver ottenuto la convocazione in Nazionale, la sua parabola comincia la fase discendente e Inzaghi si ritrova progressivamente sempre più ai margini del club biancoceleste. Nel gennaio del 2005 viene girato in prestito alla Sampdoria, con cui però ottiene solo 5 presenze che gli valgono il ritorno alla base. Il 27 agosto 2007 parte nuovamente in prestito, sponda Atalanta: con gli orobici ottiene 19 presenze senza andare mai a segno. Termina la sua carriera da calciatore nella stagione 2009/2010 con la Lazio di Ballardini. È proprio nella società di Formello che Inzaghi comincia a muovere i primi passi da allenatore, guidando sia gli Allievi Regionali sia gli Allievi Nazionali, prima di arrivare sulla panchina della Primavera in sostituzione di Alberto Bollini. Dal 3 aprile del 2016 è l’allenatore della Prima squadra.
IL MERCATO – Sono diversi i volti nuovi di questa stagione, dopo gli addii di diversi giocatori, tra i quali il secondo portiere Berisha, il brasiliano Mauricio, l’esterno Antonio Candreva, l’argentino Santiago Gentiletti e il centravanti Alessandro Matri. Per quanto riguarda la difesa, i profili nuovi sono quelli di Bastos, proveniente dal Rostov, Wallace (Sporting Braga) e Jordan Lukaku (KV Oostende). A centrocampo è arrivato Luis Alberto (Liverpool). Per l’attacco il grande colpo è stato realizzato con l’acquisto di Ciro Immobile dal Siviglia. L'ultima finestra invernale del mercato biancoceleste si è caratterizzata da una forte attività sul fronte cessioni, con le partenze di Kishna (Lille), Leitner (Augsburg), Cataldi (Genoa). Morrison (Queens Park Rangers) e Alvaro Gonzalez (Nacional).
PROBABILE FORMAZIONE - Vista l'infermeria praticamente vuota (l'unico assente sarà il portiere Marchetti), Simone Inzaghi potrà schierare la formazione migliore possibile per arginare gli avversari giallorossi. In porta andrà sicuramente il giovane Strakosha che sarà protetto dal trio di difensori composto da Bastos, de Vrij, Wallace. il quartetto di centrocampo sarà costituito da Basta, Parolo, Biglia, Lulic (quest'ultimo favorito su Lukaku). A sostegno dell'unico attaccante Immobile ci saranno i due trequartisti Milinkovic e Felipe Anderson.
Lazio (3-4-2-1): Strakosha; Bastos, de Vrij, Wallace; Basta, Parolo, Biglia, Lulic; Milinkovic, Felipe Anderson; Immobile.