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La curiosità di vedere cosa c'è dietro la linea avversaria

di Gabriele Chiocchio
Fonte: dall'inviato Gabriele Chiocchio

Primo allenamento e già tanto pallone sui campi del centro sportivo Pineta di Pinzolo, quando magari ci si aspettava più un lavoro atletico utile per mettere subito benzina nelle gambe. La prima esercitazione tattica proposta da mister Spalletti è stata un manifesto delle sue intenzioni: centrocampisti e attaccanti, divisi in quattro terne disposte tra tre linee di sagome, hanno dovuto "iniziare l'azione" dal basso, passando dai centrocampisti che avevano il compito, con due passaggi di prima, di cercare in profondità e con i tempi giusti gli attaccanti, pronti a scattare eludendo il fuorigioco simulato dalle sagome stesse. "Gli attaccanti devono avere la curiosità di andare a vedere cosa c'è dietro la linea difensiva", disse il tecnico di Certaldo dopo la prima vittoria esterna del suo secondo ciclo giallorosso, quella del Mapei Stadium contro il Sassuolo: una curiosità che sta cercando di instillare nei suoi dal primo secondo disponibile per poterla mettere in campo già nei fondamentali playoff di Champions League.


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