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La finale è raggiunta, ma per l'Europa c'è da aspettare ancora

di Gabriele Chiocchio

Si può festeggiare per l'ingresso in finale e per un terzo derby da giocarsi contro la Lazio, ma non ancora per l'ingresso in Europa che è ancora tutto da conquistare. All'Europa League sono ammesse infatti tre squadre: la vincitrice della coppa nazionale e le due squadre immediatamente dietro quelle che si qualificano per la Champions League. In un solo caso la finalista perdente della Coppa Italia viene comunque ammessa alla seconda coppa europea, vale a dire quando la vincente del trofeo è qualificata per la Champions League:

If the winner of the domestic cup qualifies for the UEFA Champions League, the domestic cup runner-up qualifies for the UEFA Europa League at the stage initially reserved for the lowest ranking top domestic league representative (or the winner of another official domestic competition in accordance with paragraph 2.03). Should both the winner and the runner-up of the domestic cup qualify for the UEFA Champions League, the association concerned may enter for the UEFA Europa League the club which finishes the top domestic league immediately below the other club or clubs which qualify for the UEFA Europa League. In both cases, the access stage initially reserved for the domestic cup winner is reserved for the club which finishes the domestic league in the highest position out all the clubs which qualify for the UEFA Europa League from the association concerned (see Annex Ia). Each representative of the domestic league will then enter the competition at the stage initially reserved for the domestic league representative ranked immediately above it.

(Se la squadra vincitrice della coppa nazionale si qualifica per la UEFA Champions League, la finalista perdente si qualifica per la UEFA Europa League dalla fase inizialmente riservata per la squadra peggio piazzata nella classifica del massimo campionato nazionale (o per la vincente di un'altra competizione ufficiale nazionale come da paragrafo 2.03). Qualora sia la vincitrice che l'altra finalista della coppa nazionale si qualifichino  per la UEFA Champions League, la federazione può iscrivere alla UEFA Europa League la squadra che termina il massimo campionato nazionale immediatamente alle spalle dell'altro club o degli altri club qualificati per la UEFA Europa League. In entrambi i casi, la fase d'accesso inizialmente riservata per la vincitrice della coppa nazionale è riservata al club che termina più in alto in classifica tra quelli qualificati per la UEFA Europa League. Ogni rappresentativa del campionato nazionale accederà alla competizione dalla fase inizialmente riservata per la rappresentativa del campionato nazionale piazzata immediatamente sopra).

(dal Regolamento della UEFA Europa League 2012-2015, paragrafo 2.04)

La Lazio dista 8 punti dal terzo posto e un suo arrivo in Champions League garantirebbe alla Roma un posto in Europa indipendentemente dall'esito dell'atto conclusivo dell'Olimpico. Qualora invece i biancocelesti non dovessero centrare l'ingresso nlla coppa più prestigiosa, si giocherebbero con i giallorossi l'accesso alla fase a gironi dell'Europa League insieme al trofeo nazionale, con la finalista perdente che potrebbe staccare un biglietto per l'Europa (passando per i preliminari) solo attraverso il campionato, vale a dire rientrando nelle due posizioni immediatamente alle spalle delle tre qualificate per la Champions League escludendo la vincente della coppa. Quindi, quinta o sesta con la vincente della Coppa Italia quarta, quarta o sesta con la vincente della Coppa Italia quinta e quarta o quinta in tutti gli altri casi.

Una situazione simile si è verificata in Ligue 1 lo scorso anno: il Lione, vincitore della Coppa di Francia, si è piazzato quarto in campionato, occupando l'unica posizione utile per qualificarsi in Europa League giacché in Francia c'è anche la Coppa di Lega, vinta lo scorso anno dal Marsiglia piazzatosi decimo. Il posto in Europa League è andato dunque al Bordeaux, arrivato immediatamente alle spalle del Lione.


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