La forza del Branco è il Lupo, la forza del Lupo è il Branco
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Campanella
"La forza del Branco è il Lupo, la forza del Lupo è il branco": questa è la scritta che per anni ha vegliato sulla palestra del Centro Sportivo "Fulvio Bernardini" di Trigoria e, mai come in questo momento, tale diktat è divenuto attuale nell'ambiente giallorosso. Nelle ultime settimane, infatti, la Roma ha mostrato un netto miglioramento dal punto di vista del gioco di squadra, cercando di far ricredere chi per tutta la stagione ha accusato José Mourinho di non essere in grado di rendere la sua squadra anche bella a vedersi.
Il recente incremento dal punto di vista tattico mostrato dai capitolini passa molto dalle prestazioni dei singoli componenti della rosa. Sono tanti, infatti, i calciatori che stanno mostrando sempre più fiducia nei propri mezzi, regalando più che buone prestazioni traducibili in un momento molto positivo per l'intera squadra. Partendo da Rui Patricio, sono soltanto 8 i gol subiti dal portoghese (così distribuiti 5 in Serie A; 2 in Coppa Italia e 1 in Europa League) nelle 12 partite giocate nel 2023 in tutte le competizioni. Il portiere - che quasi sempre si è dimostrato affidabile - ha potuto contare, inoltre, sulla solidità del trio difensivo composto da Gianluca Mancini, Chris Smalling e Roger Ibanez. Per quanto riguarda il primo, il miglioramento rispetto alle passate stagioni è evidente: Mancini è sempre stato accusato di prendere troppi cartellini gialli - spesso stupidi - che lo hanno costretto a saltare molte partite, ma adesso il numero 23 ha di parecchio abbassato la sua media di ammonizioni (solo 7 in 32 partite, mentre la scorsa stagione ne ha ricevute 20 in 46). Anche Ibanez, da dopo l'errore fatale nel Derby, sembra essere ulteriormente migliorato in concentrazione e copertura difensiva, trovando anche 2 reti contro Milan ed Empoli quest'anno (3 totali in stagione). Il discorso Smalling, invece, è molto semplice: continua a fare quello che sa fare meglio, dando sicurezza a tutto il reparto e dimostrandosi ancora come uno dei centrali più forti del nostro campionato. Passando al discorso esterni: Leonardo Spinazzola - nelle ultime uscite - sembra essere finalmente tornato ai livelli con i quali ha meravigliato tutto il mondo durante EURO2020; Nicola Zalewski resta sempre l'asso nella manica, riuscendosi ad adattare anche sulla fascia destra, permettendo a Mourinho di mettere una bella pezza all'assenza di Rick Karsdorp e alla poca affidabilità di Zeki Celik. In questo discorso, va citato anche Stephan El Shaarawy, che - da esterno o da trequartista - raramente delude. Anche la mediana formata dalla coppia composta da Bryan Cristante e Nemanja Matic (che almeno nella prima parte di stagione veniva considerata come "improvvisata") sta dando una grossa mano alla Roma: i due si stanno rendendo sempre più spesso protagonisti, grazie a recuperi provvidenziali e dando geometrie ed equilibrio all'intera squadra, in attesa del ritorno in perfetta condizione di Georginio Wijnaldum. Sulla trequarti, invece, Dybala fa il Dybala e Pellegrini - tra uno "stringere i denti" e un "quasi infortunio" - si mette sempre a disposizione dei compagni (illuminante il suo passaggio che ha lanciato Spinazzola in occasione del secondo gol contro il Salisburgo), dando il massimo. In attacco, oltre a un Tammy Abraham ormai sempre più distante da quanto fatto vedere nella prima parte di campionato, c'è una gradita riscoperta: Andrea Belotti. Il Gallo lotta, suda, sgomita, recupera e segna, rendendo orgoglioso ogni tifoso della Roma. Ulteriori soluzioni a disposizione di José Mourinho stanno arrivando anche dalla panchina, come analizzato da un nostro recente approfondimento, con i vari Ola Solbakken, Edoardo Bove e Karsdorp che sono pronti a dare una mano.
Ricapitolando, il miglioramento dei singoli porta a un miglioramento della prestazione corale. E José Mourinho, per il momento, si gode la zona Champions, gli ottavi di Europa League e una squadra che "non riceve dall'opinione pubblica quello che merita".
Prossima partita: Cremonese-Roma, martedì 28 febbraio ore 18:30
Probabile formazione (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Kumbulla, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham.
Ballottaggi: Kumbulla/Llorente, Karsdorp/Zalewski, Abraham/Belotti.
In dubbio: -
Diffidati: Mancini, Cristante.
Squalificati: Smalling.
Indisponibili: Darboe (rottura legamento crociato anteriore del ginocchio destro).