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La gara vista dalla curva - 3000 tifosi a Firenze trascinano i giallorossi al successo. VIDEO!

di Yuri Dell'Aquila

Vittoria doveva essere e vittoria è stata per la Roma di Aurelio Andreazzoli, che espugna lo stadio "Artemio Franchi" di Firenze con una rete di Osvaldo all'ultimo respiro, dopo una gara di sofferenza vissuta sempre con passione dai 3000 sostenitori giunti dalla Capitale per sostenere la squadra in questo delicatissimo momento stagionale.

Già dalle 18, con i cancelli ancora abbondantemente chiusi, sono diversi i tifosi che giungono nei pressi dello stadio, chi con il treno, chi con mezzi propri e, sempre scortati dal notevole cordone predisposto dalle forze dell'ordine, in tenuta anti-sommossa considerato l'alto grado di rischio conferito alla gara dall'Osservatorio. Nel parcheggio adiacente al settore ospiti è facile notare partitelle di calcetto improvvisate per vincere la noia. Via via con l'avvicinarsi delle 20.45, viene avviato il lento, a causa dei numerosi controlli, processo di entrata nel settore riservato ai supporter ospiti, i quali iniziano a colorare di giallo e rosso gli spalti. Disposti accanto alla Curva Ferrovia, iniziano già dal prepartita alcune schermaglie con i tifosi viola, che culmineranno poi nel corso del primo tempo in un moderato lancio di oggetti, fortunatamente senza conseguenze.

I 3000 romanisti danno una gran prova di tifo per tutti e 90 i minuti, senza smettere un secondo di sostenere e incitare una squadra, la Roma, per gran parte del match in balìa delle iniziative dei viola ma, anzi, cercando proprio per questo di spronare i calciatori giallorossi a reagire. La prima frazione è piuttosto nervosa, spezzettata da numerosi falli di gioco che rendono il match poco spettacolare, fatta eccezione per una gran parata di Lobont su tiro di Jovetic, con l'estremo difensore che devìa sul palo la conclusione a botta sicura del montenegrino. Nella ripresa, ritorno tra i pali dopo tre mesi per Goicoechea, chiamato proprio a sostituire il portiere rumeno, costretto a dare forfait per un problema al setto nasale. L'uruguagio viene accolto con diffidenza e qualche fischio, ma nel corso dei 45' minuti riuscirà a mantenere inviolata la porta. Sulla falsariga del primo tempo è sempre la squadra di Montella a condurre il gioco e a cercare di andare in rete, con la Roma pronta a ripartire. Proprio nelle battute conclusive però gli episodi decisivi: prima Pizarro, uno degli innumerovoli ex del match, coglie un clamoroso palo con una gran conclusione della distanza, poi Osvaldo, con un passato alla Fiorentina, all'ultima azione stacca da solo in area da rigore, su corner pennellato da Pjanic, e insacca la rete della vittoria giallorossa, provocando l'esplosione dei 3000 tifosi, quasi increduli di fronte a ciò che è appena accaduto. I successivi trenta secondi sono solo una formalità, e il fischio del Signor Mazzoleni può liberare l'entusiasmo nello spicchio di stadio riservato ai tifosi capitolini, che ottengono 3 punti e un viaggio di ritorno decisamente più sereno.


http://www.youtube.com/watch?v=BJsXnE6aLk8


http://www.youtube.com/watch?v=LLu3dJG8wBw


http://www.youtube.com/watch?v=5KaRoon7iTw


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