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La lista dei 25: Roma in regola, ma occhio a Destro e Romagnoli

di Gabriele Chiocchio

Con l’inizio della nuova stagione, cambiano anche le regole di iscrizione delle rose per il campionato di Serie A, che si uniformano a quelle fissate dall’UEFA per le coppe europee. Come stabilito dal Consiglio Federale il 20 novembre 2014, potranno essere iscritti 25 giocatori; quattro di questi dovranno essere calciatori formati nel club e altri quattro dovranno essere calciatori formati in Italia.

Citando testualmente la delibera tratta dal COMUNICATO UFFICIALE 83A del 20 novembre 2014, per “calciatori formati nel club” si intendono i calciatori che, tra i 15 anni (o l’inizio della stagione nella quale hanno compiuto 15 anni) e i 21 anni (o la fine della stagione nella quale hanno compiuto 21 anni) di età, indipendentemente dalla loro nazionalità o età, siano stati tesserati a titolo definitivo per il club nel quale militano per un periodo, anche non continuativo di 36 mesi, o per tre intere stagioni sportive, intendendosi per stagione sportiva il periodo che intercorre tra la prima e l’ultima giornata di campionato.

Facile individuare i quattro attualmente facenti parte del gruppo della prima squadra ad avere questa caratteristica: Francesco Totti, Daniele De Rossi, Alessandro Florenzi e Alessio Romagnoli.

Per “calciatori formati in Italia, invece, si intendono i calciatori che, tra i 15 anni (o l’inizio della stagione nella quale hanno compiuto 15 anni) e i 21 anni (o la fine della stagione nella quale hanno compiuto 21 anni) di età, e indipendentemente dalla loro nazionalità o età, siano stati tesserati a titolo definitivo per uno o più club italiani per un periodo, anche non continuativo di 36 mesi, o per tre intere stagioni sportive, intendendosi per stagione sportiva il periodo che intercorre tra la prima e l’ultima giornata di campionato.

Tra i giocatori attualmente in rosa, quelli che rispettano la consegna sono Morgan De Sanctis (classe 1977, a Pescara nel periodo di tempo fissato dalla norma), Radja Nainggolan (classe 1988, a Piacenza dal 2005 al 2010), Adem Ljajic (classe 1991, avendo compiuto 21 anni nella stagione 2012-2013 ha ottenuto lo status giocando per tre intere annate con la maglia della Fiorentina) e Mattia Destro (classe 1991, formatosi nelle giovanili dell’Inter).

Di conseguenza, al momento la Roma è perfettamente in regola per l’iscrizione della propria rosa al campionato. Walter Sabatini dovrà comunque tenere conto di queste prescrizioni in sede di calciomercato: le eventuali cessioni, ad esempio, di Alessio Romagnoli o di Mattia Destro (per citare due calciatori al centro di voci di mercato) dovranno essere compensate dall’arrivo di un calciatore del loro stesso status (o quantomeno con un calciatore comunque formato in Italia, grazie alla norma transitoria valida esclusivamente per la stagione 2015-2016 che permette l'iscrizione di 8 calciatori con questo status), a meno di voler di fatto rinunciare a uno slot inserendo in lista un calciatore della Primavera tesserato da almeno tre anni con la Roma.

Per quanto riguarda i giovani, sia in campionato che in Champions League potranno essere utilizzati in numero illimitato giocatori nati dal 1° gennaio 1994 in poi, con l’ulteriore postilla europea (in cui si parla di Lista B) di un tesseramento ininterrotto di almeno due anni con il club a partire dal quindicesimo compleanno (articolo 43.11 del REGOLAMENTO UFFICIALE DELLA CHAMPIONS LEAGUE 2015-2016). Per intendersi, Antonio Sanabria (classe 1996), potrà essere utilizzato al di fuori della lista dei 25 in campionato ma non in Champions League.


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