La plusvalenza Sabatini
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
C’è chi nasce fortunato e chi la fortuna se la crea. È il caso dell'ex DS della Roma Walter Sabatini che, durante il suo operato in giallorosso, ha saputo allestire una squadra capace di stabilire il record di punti storico del club, creando allo stesso tempo una vera e propria fortuna economica con le plusvalenze ricavate dall’acquisto e la cessione dei calciatori. L’ultima in questione è quella centrocampista della Juventus, Miralem Pjanic. Vi proponiamo una sorta di Top Five delle plusvalenze della Roma di Sabatini:
1) Marquinhos: acquistato per un costo complessivo, compresi bonus, di 5,7 milioni di euro è stato rivenduto dopo una sola stagione a 31,4 milioni al P.S.G fruttando una plusvalenza di 25,7 milioni.
2) Pjanic: l'ultimo, prima di Sabatini a chiudere definitivamente il primo ciclo made in USA della Roma. Fu preso nel 2011 dal Lione per la cifra di 11 milioni di euro. 5 stagioni tra alti e bassi in giallorosso. Dopo la sua migliore stagione impreziosita da 12 gol va alla Juventus, esercitando la clausola rescissoria presente sul suo contratto, per 32 milioni. Una plusvalenza di 21 milioni di euro.
3) Lamela: pupillo di Sabatini è stato prelevato dal River Plate per 17 milioni di euro. La sua cessione dopo due stagioni ha fruttato 30 milioni + 5 milioni bonus al Tottenham. Valore plusvalenza, 18 milioni.
4) Benatia: arriva dall’Udinese per 13,5 milioni. Dopo una stagione da leader della difesa, i rapporti con la Roma s’inclinano fino ad arrivare alla sua cessione al Bayern Monaco per 26 milioni più 4 milioni di bonus per una plusvalenza di 16,5 milioni.
5) Dodô: scommessa di Sabatini, arriva a Roma a titolo gratuito. Non è fortunato per via degli infortuni che non gli consentono di esprimersi al meglio. Ceduto all’Inter con la formula del prestito biennale a 1,2 milioni di euro. Il suo debutto, con gol, in Europa League coi nerazzurri trasformano il prestito in acquisto per un totale di 9 milioni di euro di plusvalenza.