La qualità di Pastore
Contro il Cagliari è stato rispolverato un po’ a sorpresa Javier Pastore. L’argentino ha giocato sulla trequarti, venendo spesso incontro per ricevere il pallone e distribuendo la sua classe con qualità ed efficacia. L’ex PSG ha segnato un gol e colpito la traversa ma ciò che più salta agli occhi è la sua capacità di trovare sempre una traiettoria libera di passaggio, pulita, solo apparentemente semplice.
Complice anche il ritmo basso, si è mosso con disinvoltura nella trequarti avversaria, sbagliando un pallone in tutto il match, zero nella metà campo del Cagliari.
L’argentino si è mosso per tutto il campo per farsi trovare libero per ricevere la palla, prediligendo leggermente la parte destra del campo: Pastore ha infatti scambiato più palloni con Florenzi (18) in primis, poi Nzonzi (12) e Kluivert (10). Quest’ultimo gli ha fornito la palla per il gol e in occasione del tiro che si è stampato sulla traversa.
Scarso, come prevedibile, il suo contributo in fase difensiva con zero duelli difensivi vinti ma la gara ha consentito all’argentino di focalizzarsi nel dare qualità negli ultimi 30 metri, fattore spesso mancato alla Roma quest’anno.