La Roma cala il settebello. Salah impietoso con gli ex compagni
I giallorossi aprono ancora una volta il programma della Serie A ospitando la Fiorentina nella gara della 28^ giornata, anticipata al venerdì per l'imminente impegno di Champions League. È una sfida dal forte sapore di terzo posto quella dell'Olimpico, anche se tarparsi le ali a questo punto della stagione è quantomeno affrettato. Spalletti sceglie Perotti al posto di Dzeko nell'ormai abituale posizione di falso nueve, con ai lati Salah ed El Shaarawy, reduce dalla doppietta all'Empoli. Florenzi-Manolas-Rüdiger-Digne è la linea difensiva super rodata, mentre il centrocampo Pjanic-Keita-Nainggolan non sta facendo rimpiangere l'assenza di De Rossi. Il polacco Szczesny in porta completa l'undici titolare. Dalla parte opposta scalpita il duo Ilicic-Kalinic.
La partita comincia con una fase di studio di dieci minuti, poi la Fiorentina rompe gli indugi. Ilicic in contropiede converge sul suo piede preferito, il sinistro, e sfiora la traversa col tiro a giro. Il grande ex della partita Salah prova l'incursione in area, ma sul più bello è anticipato da un difensore avversario. Al 22' la Roma sblocca il risultato: Pjanic verticalizza per Salah che scatta sul filo del fuorigioco: il Messi d'Egitto serve a El Shaarawy un pallone da spingere solo in rete. L'asse italo-egiziana funziona a meraviglia! Passano appena tre minuti e la Roma raddoppia: ancora Salah chiede l'uno-due a Perotti che gli restituisce il pallone. L'egiziano fa partire un tiro a giro, avvelenato dalla deviazione di Astori che beffa Tatarusanu. La Fiorentina è in bambola, soprattutto l'ex romanista Astori, il quale regala un pallone d'oro a Perotti, che però spreca incredibilmente calciando sul palo. Alla mezz'ora esce Borja Valero, toccato duro in precedenza da El Shaarawy; dentro Tello. Florenzi rischia di concedere un rigore agli ospiti per un intervento di mano sul cross di Marcos Alonso. Sugli sviluppi del calcio di punizione Kalinic in rovesciata non riesce a inquadrare la porta. Per la Fiorentina piove sul bagnato: esce Vecino, entra Badelj. La Roma non si lascia impietosire e colpisce un'altra volta: El Shaarawy salta secco Rodriguez e propone il passaggio in mezzo per l'accorrente Perotti, puntuale sull'invito del compagno. È 3-0 dopo 38 minuti. Al 40' potrebbero diventare 4 i gol della Roma se Nainggolan non peccasse di precisione da poco fuori dall'area. Ma nel primo minuto di recupero la Fiorentina si rifa sotto: rigore dubbio concesso per atterramento di Tello da parte di Digne. Ilicic è freddo e segna il gol dell'1-3. Per la prima frazione può bastare così!
Nella ripresa la Fiorentina comincia all'attacco: Roncaglia lascia partire un destro da fuori area potente, ma fuori bersaglio. Con i viola riversati in avanti, la Roma si affida al contropiede. Su un lancio col contagiri di Pjanic, Salah si presenta al cospetto di Tatarusanu e lo batte con un tiro sotto le gambe. Sono 4! Entra Vainqueur, esce Perotti, mentre il pubblico intona cori per Totti. El Shaarawy vuole imitare il suo quasi connazionale cercando la doppietta personale con un tiro a giro, facile per Tatarusanu. Al 76' arriva il momento del capitano, che si prende il proscenio tornando in campo dopo il diverbio con Spalletti. Nel primo minuto di recupero la Roma potrebbe calare la manita proprio con Totti, che scheggia il palo su calcio di punizione. Dopo il fischio finale un nervoso Nainggolan ha qualcosa da ridire ai compagni, ma poco importa! La Roma vince, anzi stravince, lo scontro diretto per il terzo posto allungando la serie di vittorie consecutive a sette. Ora sognare è lecito.