La Roma, il fattore Tre Fontane e la proiezione allo Stadio della Roma
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
La Roma, il Tre Fontane, la proiezione al nuovo Stadio della Roma. Il 2016 va morendo e l'anno che verrà, sarà un anno che verrà ricordato come quello della posa della prima pietra della nuova casa dei giallorossi. Al di là delle innovazioni futuristiche, le comodità, il fatto che gli spettatori potranno finalmente vedersi per bene una partita di calcio, lo stadio, con i tifosi attaccati al campo sarà un fattore. In piccolo, ma vista la categoria, può render bene la questione, lo stiamo vedendo con lo Stadio delle Tre Fontane con la Primavera giallorossa. Inutile fare paragoni con lo Juventus Stadium, il tifo a Roma è un'altra cosa di quello torinese. Quasi ogni volta che i ragazzi di Alberto De Rossi sono stati accompagnati dal pienone (per ora la capienza massima omologata è di 1500 spettatori) non c'è stata trippa per gatti. L'esordio col Cork City: 1-0 e passaggio del turno in Youth League. Poi è stata la volta del ritorno in campo di Mario Rui ed è stato rifilato un bel 4-1 al Bologna. Ultimo, ma più significativo di tutti, dopo l'inatteso (e fisiologico, viste le 15 vittorie consecutive) stop contro il Palermo, il derby di Coppa Italia. Qui si è visto quanto sia importante avere il pubblico a ridosso del campo, che incita le azioni offensive e disturba, nel vero senso della parola, quelle avversarie. Il 5-0 finale con cui Soleri & Co hanno battuto i cugini è frutto anche della pressione messa addosso ai giovani calciatori della Lazio che, non essendo abituati a dover gestire anche l'aspetto psicologico, hanno commesso errori in disimpegno che hanno portato ai primi gol della gara. Senza contare che a fine primo tempo il portiere, a fine partita il centrocampista Bari hanno perso la testa, rimediando, quest'ultimo, un cartellino rosso, così come successo a Rossi, anche lui andato in tilt mentale. Ripetendo il fatto che sia agibile soltanto una delle due tribune dell'impianto, 1500 posti, provate a immaginare il futuro stadio della Roma pieno, con 52.500 (o magari la portata massima di 60.000) tifosi giallorossi, a pochi passi dal terreno di gioco, spingere la squadra alla vittoria. Immaginate a provare il timore di un calciatore avversario, non solo giocare contro gli 11 giallorossi in campo, ma, ad esempio, contro la nuova Curva Sud, un muro giallorosso nel vero senso del termine. La Roma di Spalletti viene da 12 vittorie consecutive, ottenute in uno Stadio Olimpico semi-deserto. In un momento in cui si cerca un modo per avvicinare il gap dalla Juventus, la Roma lo ha. È lì a qualche stagione di distanza. Il Tre Fontane, nel suo piccolo, ha già fatto capire cosa sarà, a partire da agosto 2019, il nuovo Stadio della Roma. Le altre squadre sono avvisate...